Alle ore 18.30 del 31 agosto la Sala Operativa della Guardia Costiera di Olbia veniva contattata dalla Centrale Operativa del 118 che riferiva del recupero in mare, nello specchio acqueo antistante Porto San Paolo, di un turista francese con gravi traumi da urto.
Veniva subito inviato sul posto personale dipendente che, in collaborazione con la locale stazione Carabinieri e in continuo contatto con il Magistrato di turno presso la Procura della Repubblica di Tempio Pausania, dopo aver sentito alcuni testimoni presenti sulla scena del sinistro, riusciva ad individuare l’imbarcazione che si presume abbia travolto il bagnante. Dalle prime indagini si risaliva all’identità del proprietario e conduttore del semicabinato di circa 9 metri coinvolto nel sinistro, un turista italiano di 81 anni, e delle altre persone presenti a bordo al momento dell’incidente.
L’imbarcazione, su disposizione della Procura di Tempio Pausania, veniva sottoposta a sequestro e si provvedeva a raccogliere, fino a notte fonda, le testimonianze delle persone presenti sul luogo del grave incidente. Le indagini, affidate alla Capitaneria di Porto di Olbia, sono tutt’ora in corso, mentre il turista francese di 52 anni, che a seguito dell’urto ha riportato un grave trauma cranico e un principio di annegamento, veniva prima affidato alle cure dell’Ospedale Giovanni Paolo II di Olbia e successivamente trasferito in elisoccorso all’Ospedale Brotzu di Cagliari.
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