
Tra i comuni chiamati al voto figura Rocca di Cave splendido borgo che si erge sul versante meridionale dei Monti Prenestini che con i suoi 933 metri di altezza risulta essere il secondo comune più alto della provincia di Roma, e il paese che si sviluppa sul monte Manno è uno dei 12 comuni dove Italia dei Diritti si presenta chiedendo il consenso elettorale.
Carlo Spinelli segretario provinciale romano del movimento nonché responsabile nazionale alla politica interna dell’Italia dei Diritti ci presenta la lista che il 3 e 4 ottobre concorrerà per l’elezione del Sindaco e del consiglio comunale di Rocca di Cave:” Tra i dodici comuni nei quali Italia dei Diritti è presente a questa tornata elettorale, figura Rocca di Cave e vista la mia carica elettiva che ricopro nel comune confinante di Capranica Prenestina, guarderò sicuramente con un occhio particolare al risultato che scaturirà dalle urne il 3 e 4 ottobre prossimi.
La squadra che presentiamo è di sicuro valore e vede come candidato Sindaco la manager e nota presentatrice di serate di gala Anna Nori una attivista politica di lungo corso che metterà a disposizione del paese la sua esperienza politica e manageriale e saprà valorizzare le risorse che il territorio offre.
La lista degli aspiranti consiglieri invece vede candidati tra gli altri Marco Zoppini in servizio da oltre venti anni nella marina militare ed esperto in informatica, Antonio Steggi dipendente ATAC e vice segretario provinciale romano del movimento molto attivo politicamente nell’area prenestina, Massimo D’Offizi responsabile per Italia dei Diritti in quel di Palestrina e perfetto conoscitore del territorio dove Rocca di Cave si erge e in rappresentanza del gentil sesso le voci femminili dello storico complesso dei Milk and Coffee Morena Rosini e Monica Persiani da sempre paladine a difesa dei diritti delle fasce sociali più deboli; mi soffermo particolarmente sulle candidature femminili perché ci sono liste che si presentano al cospetto dell’elettorato senza neanche una rappresentate donna (senza fare nomi basta leggere i nomi dei candidati).
Se è vero che la parità di genere non è richiesta nei piccoli comuni, è pur vero che l’orientamento è quello di avere in lista almeno un rappresentante dell’altro sesso ma al di la degli orientamenti è grave vedere come ancora oggi la donna viene emarginata. Spero che l’elettore noti anche questo nel momento di apporre il segno sulla scheda elettorale. Tornando a noi, eleggere consiglieri dell’Italia dei Diritti nell’area dei Monti Prenestini – continua Spinelli – è molto importante perché andrebbe a rinforzare la nostra presenza sul territorio e a dare ancora più fiato alla nostra voce per far si che l’etica e la legalità vengano riportate e rispettate laddove questo viene meno e creare, come già successo nella Valle dell’Aniene, un gruppo IDD forte ed in grado di contrastare quegli amministratori che, piuttosto che fare gli interessi del paese e della comunità, antepongono i propri interessi creando dei veri e propri feudi dove, o sei con loro o contro di loro venendo meno anche al rispetto dei più semplici diritti dei quali ogni cittadini dovrebbe godere.
Il mio invito quindi – conclude Spinelli – è quello di votare per il movimento Italia dei Diritti e dare fiducia a chi vuol riportare la legalità all’interno delle istituzioni e garantire equità e trasparenza amministrativa il cambiamento nasce dalla vostra mano che stringerà il 3 e 4 ottobre la matita con la quale verrà tracciata una x sulla scheda elettorale”.