Cala il sipario domani , sabato 11 settembre, a Cagliari sul Karel Music Expo, il festival delle culture resistenti organizzato dalla cooperativa Vox Day, in corso da giovedì negli spazi del Lazzaretto, il centro culturale nel quartiere di Sant’Elia.
Una quindicesima edizione, quest’anno sotto il titolo “Outsiders“, che si chiude con un’altra serata ricca di musica, ma non solo, riconfermando il KME come vetrina multidisciplinare da sempre aperta alle diverse forme d’espressione.
L’ultima serata si apre alle 19.30 con una conferenza a tema storico e archeologico, a cura di Massimiliano Piga dell’associazione I love Sardegna: “Gli Innumerevoli Santi”, questo il titolo, tratterà la complessa vicenda della “moda” del culto martiriale diffusa in Sardegna a partire dal XVII secolo, sfociata poi negli scavi della necropoli di San Saturnino, e nella costruzione della cripta del Duomo di Cagliari, che ospiterebbe le reliquie di ben 179 martiri cagliaritani.
La musica comincia invece alle 20.40 nella corte centrale del Lazzaretto – dove si suonerà anche in caso di pioggia, grazie al palco coperto – con Luca Usai: chitarra e voce, il cantautore e polistrumentista sardo porta in dote il suo nuovo disco, “Origini”, caratterizzato da contenuti diretti e spirituali, e da sonorità volutamente scarne e intense, che mantengono la dimensione artigianale e spontanea della canzone nel momento della sua origine: l’album è registrato infatti in presa diretta, per mantenere volutamente le ruvidità e le imperfezioni che rendono la spontaneità dell’esecuzione. Intorno alle 21.30 sarà quindi la volta del duo OK BA, formato a Sassari nell’autunno 2018 da Pasquale Demis Posadinu, cantautore ed ex frontman dei Primochef del Cosmo, e Alberto Atzori, che cura arrangiamenti e produzione. Il duo ha pubblicato nel 2019 l’ep “Una parole”, e la scorsa primavera ha registrato quattro brani nuovi sotto la guida di Riccardo Onori e Christian Rigano (Jovanotti, Elisa): “Fertilia” è il primo singolo nato da questa importante collaborazione.
Arriva dalla Germania, ma ha origini ucraine, la cantante, compositrice, produttrice e dj Maria Basel, protagonista del terzo atto della serata; armonie malinconiche, loop vibranti e arrangiamenti sofisticati, sono alla base del suo Ep di debutto, “Layers”, presentato in questa occasione: un progetto solista che riunisce i suoi punti di forza, partendo dalla formazione classica, per spaziare tra elettronica, jazz e RnB, arricchiti da un’espressione vocale delicata ed evocativa che armonizza gli stili musicali stratificati e crea suggestive atmosfere.
Il set successivo (22.50) vede il gradito ritorno a Cagliari di una band di casa al KME: i Tre Allegri Ragazzi Morti, guidati dal cantante e chitarrista (e fumettista) Davide Toffolo, con Enrico Molteni al basso e Luca Masseroni alla batteria, sono pronti a riportare la gioia delle loro performance live, con nuovi travestimenti e canzoni provenienti dal loro vastissimo repertorio che spazia dal rock al reggae, senza soluzione di continuità. I TARM hanno all’attivo oltre venticinque anni di musica, indipendenza e avventure, più di millecinquecento concerti, fumetti, maschere, disegni, sogni, un’etichetta (La Tempesta) e dodici album: l’ultimo, “Sindacato dei Sogni“, è del 2019.
A chiudere il sipario sul palco del Lazzaretto, e su questa edizione del KME, saranno le raffinate note di Peter Waters, pianista australiano ma di casa in Sardegna: musicista di formazione classica, prestato poi al jazz, nella sua lunga carriera di fama internazionale ha suonato in tutto il mondo e in prestigiosi festival. Fra le sue numerose registrazioni, il cd con lavori di John Adams, Maurice Ravel e Erik Satie è stato insignito del più importante premio australiano, l’ABC Classic FM, come migliore disco classico del 1997. Tra le sue collaborazioni più importanti si contano il suo adattamento del Requiem di Gabriel Fauré per il Chorprojekt San Gallo e quintetto jazz, e i suoi intermezzi jazz basati su Ravel per due pianoforti (con Kenny Drew Jr.). Una collaborazione recente in Sardegna è stata invece nel progetto “377: in transito”, del contrabbassista Sebastiano Dessanay.
Altri eventi
Come sempre il Karel Music Expo è una vetrina multidisciplinare che promuove tutte le forme espressive: ecco dunque nella Sala Polifunzionale del Lazzaretto la mostra di La Chigi “Questa stanza non ha più pareti“. Divoratrice compulsiva di arte e letteratura dallo spirito vintage, l’artista di base a Trento lavora con materiali non convenzionali, differenti medium e “objets trouvés” sul linguaggio e sui suoi limiti e sul tema della Casa. Attraverso installazioni e ready made, La Chigi materializza i sentimenti in piccole scenette ironiche e apparentemente leggere. I mini-mondi raccontati nella mostra sono un modo per pensare fuori dagli schemi nei confini di una scatola: “arredata” da ciascuno a modo suo, la scatola/casa diviene meno stretta e convenzionale di quanto si potrebbe presumere.
I sapori del territorio hanno anche in questa edizione uno spazio dedicato al KME, con la Food Experience a cura dell’Accademia del Buon Gusto, guidata dallo chef del Cagliari Calcio William Pitzalis, insieme ai ragazzi del quartiere Sant’Elia, che nei giorni del festival preparano al Lazzaretto specialità a base di prodotti locali. Le degustazioni si possono acquistare asei euro insieme al biglietto di ingresso in prevendita online su Vivaticket selezionando l’opzione “Intero con degustazione”, oppure direttamente al botteghino. Il menù propone per domani, sabato, risotto mantecato con pecorino sardo.
A completare il programma, domenica pomeriggio, la “coda” del festival propone una “Passeggiata Archeo-felina”, anche questa a cura di I Love Sardegna, nelle aree archeologiche di San Saturnino e del Colle di Bonaria, entrambe necropoli ricche di storia, angoli della città da valorizzare, adottate dalla popolazione felina come propria dimora: una visita guidata originale in collaborazione con la Colonia Felina Gli SfiGatti e i Mici dell’Orto, che attraverso la scoperta dei siti archeologici sarà l’occasione per raccontare storie e aneddoti sui gatti che li popolano. La partenza è prevista alle 17 da Piazza San Cosimo, la visita è a offerta libera ed è necessario prenotarsi (via whatsApp o SMS) al numero 3519301080, per informazioni: [email protected].
I biglietti per ogni singola serata del festival si possono acquistare nei punti vendita e online di Vivaticket (ricercando “Karel Music Expo”) a 25 euro più diritti di prevendita. 30 euro, invece, il prezzo al botteghino. I posti sono limitati: si consiglia dunque l’acquisto in prevendita e la prenotazione online per gli eventi gratuiti.
Per informazioni la segreteria del Karel Music Expo risponde al numero 070840345 e all’indirizzo di posta elettronica [email protected]. Notizie e aggiornamenti sul sito www.voxday.com e alle pagine facebook.com/voxdayitaly e facebook.com/karelmusicexpo.
La quindicesima edizione del Karel Music Expo è organizzata dalla cooperativa Vox Day con il patrocinio della Regione Autonoma della Sardegna (Assessorato della Pubblica Istruzione, Informazione Spettacolo e Sport), del Comune di Cagliari (Assessorato alla Cultura), del Ministero della Cultura, del Comune di Sarroch e della Fondazione di Sardegna.
Partner: Fondazione di ricerca Giuseppe Siotto, Sardex, MusicArtService, Lazzaretto di Cagliari, Factory, Gigmit, Accademia del Buon Gusto, Associazione Project Trieste, Freeurope Channel, Rete dei Festival, I Love Sardegna, Maison Savoia, Esibirsi, Sonicbids, Le Officine, Cooperativa Sant’Elia 2003, Radiotweetitalia.com, Exitwell, Rockfestival del Mediterraneo.