Premio COMEL Vanna Migliorin Arte Contemporanea 2020-2021
VIII edizione: Legami in Alluminio
Oltre i propri confini per tornare a condividere il Bello
Partita in piena pandemia, il bando è stato aperto nell’aprile 2020 e si è protratto per quasi un anno, l’ottava edizione del Premio COMEL giunge alla sua conclusione con uno dei momenti decisivi: sarà inaugurata sabato 2 ottobre la mostra Legami in Alluminio.
Lo Spazio COMEL Arte Contemporanea di Latina ospiterà fino al 23 ottobre l’esposizione delle 13 opere finaliste, scelte tra centinaia di iscritti dopo un lungo lavoro di selezione. Tanti stili, tante sensibilità diverse, varie tecniche impiegate per declinare il tema di quest’anno.
Legami in Alluminio sottolinea i valori che il Premio COMEL ha sempre portato avanti: la condivisione di emozioni, saperi ed esperienze attraverso l’Arte; la vicinanza tra le persone unite da una stessa passione; la capacità di un metallo, apparentemente freddo, di veicolare tali contenuti. Valori che oggi, dopo un anno e mezzo di pandemia, diventano sempre più di vitale importanza.
Nonostante le restrizioni imposte nei vari paesi per via dell’emergenza sanitaria, anche quest’anno sono presenti opere provenienti da varie nazionalità e da tutta Italia. Gli artisti hanno voluto superare i confini, in questo periodo ancora più marcati, della propria città e della propria nazione, gridando a gran voce il desiderio di tornare a incontrarsi, a viaggiare, a condividere esperienze ed emozioni.
Come sempre la giuria dovrà scegliere un solo vincitore, compito non facile dato l’alto livello raggiunto anche quest’anno, e il pubblico sarà chiamato a votare l’opera preferita che farà vincere al suo autore il Premio del Pubblico.
Durante l’inaugurazione sarà presentato anche il catalogo della mostra corredato di un corposo apparato critico a cura degli esimi studiosi, critici e curatori che hanno composto la giuria di questa edizione.
I 13 finalisti: Mariangela Calabrese – Italia, Alatri (FR) – installazione; Ana Celdrán Beltrán – Spagna, Murcia – scultura; Penelope Chiara Cocchi – Italia, Bologna – installazione; Michele D’Agostino – Italia, Monza Brianza – installazione; Gennaro De Martino – Italia, Napoli – installazione; Niko Kapa – Grecia/Gran Bretagna, Londra – scultura; Luciana Penna – Italia, Milano – scultura; Fabrizio Pedrali – Italia, Palazzuolo (BS) – installazione; Paolo Pompei – Italia, Pesaro Urbino – scultura; Rosella Restante – Italia, Roma – installazione; Mirella Saluzzo – Italia, Ravenna – installazione; The Bounty Killart – Italia, Torino – scultura; Marcello Trabucco – Italia, Latina – installazione.
I giurati: presidente della giuria Giorgio Agnisola, critico d’arte e scrittore, docente di arte sacra presso la Pontificia Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale; Elena Pontiggia, critico d’arte, docente di Storia dell’arte contemporanea all’Accademia delle Belle Arti di Brera; Marcello Francolini critico d’arte, curatore indipendente, docente di Storia dell’arte Contemporanea presso l’Accademia di Belle Arti di Reggio Calabria; Vincenzo Lieto, curatore e direttore artistico della Pinacoteca di Gaeta (LT); l’imprenditrice e manager Maria Gabriella Mazzola titolare con la sua famiglia della COMEL, azienda promotrice e unica sostenitrice del Premio COMEL.