La gara allestita fra le isole di Caprera e La Maddalena ha riportato la grande atletica nell’Isola e i numeri potranno sicuramente aumentare, soprattutto continuano sulla via della normalizzazione.
L’albo d’oro della corsa viene inaugurato da due atleti stranieri, com’era prevedibile alla vigilia leggendo il parco atleti. Oleksandr Choban, nazionale ucraino di trail già protagonista per tutta l’estate sulle strade della Sardegna, aggiunge un’altra perla alla sua fresca collezione aggiudicandosi la gara sui 21,097 km in 1h18’32”.
Il portacolori della Pod. Olbia ha però dovuto faticare nella prima parte del percorso per liberarsi della scomoda presenza di Giuseppino Cossu (Sos Iddanoesos) che ha chiuso con un distacco di 1’21”, più lontano Angelo Todde (Pod.Olbia) a 4’58”.
Successo austriaco fra le donne, anche qui grazie a una specialista del trail, Isabell Speer che ha fatto fermare i cronometri sul tempo di 1h34’18” davanti a Leonarda Cantara (Gs Monte Acuto Marathon) a 4’12” e a Lorena Piastra (TX Fitness) a 9’04”.
Nella prova sui 10,5 km, che prendeva il via da La Maddalena (l’altra direttamente dalla partenza/arrivo di Piazza Riva a Caprera) primo posto per Roberto Piras (Shardana At.) in 43’41” con 10” su Marco Masia (Pod. Sassari) e 16” su Gabriele Figara (Uisp Abbadia San Salvatore).
A Antonella Altea, atleta della Cagliari Marathon giunta addirittura ottava assoluta, la gara femminile in 48’24”, alle sue spalle Marilena Fois a 2’08” e Anna Rita Zanda a 2’29”, entrambe della Dinamica Sassari.
La prima edizione va così in archivio grazie anche all’impegno delle autorità locali, del Parco Nazionale de La Maddalena e dell’Asi che hanno sostenuto lo sforzo di Sportisola nel riportare un grande evento atletico in regione. Questa è la base, ora si costruirà l’edizione del prossimo anno con l’obiettivo di fare ancora di più.