Nel cartellone del Festival “L’isola del teatro e l’isola raccontata“, in corso dal 28 agosto a Fluminimaggiore, non poteva mancare una giornata di riflessione e di dibattito sul tema degli incendi.
La 19esima edizione della rassegna, organizzata come ogni anno dal Teatro del Sale, ha come filo conduttore “Terra!“, un’esortazione a rispettare il nostro pianeta per garantirne la tutela del bene più prezioso, l’ambiente.
IL PROGRAMMA DEL 3 SETTEMBRE
Domani, 3 settembre, a partire dalle ore 20.30 al Tempio di Antas, la questione degli incendi sarà affrontata nel corso di due incontri. Si inizia con la presentazione del libro “Dalla parte del fuoco. Ovvero il paradosso di Bambi” (edizioni Il Maestrale) con Giuseppe Mariano Delogu. A seguire un dibattito sul tema “Fogu! La lotta al fuoco dura 365 giorni l’anno”, al quale parteciperanno il sindaco di Santulussurgiu, Diego Loi, il sindaco di Fluminimaggiore, Marco Corrias, gli autori Giuseppe Mariano Delogu, Nicolò Migheli e Carlo Augusto Melis Costa. Il Festival, tra l’altro, aderisce alla campagna Pro Su Montiferru, devolvendo tutto l’incasso alle comunità colpite dagli incendi del 24-25 luglio.
Sempre domani alle ore 19, al Tempio di Antas, sarà presentato il volume “Storie Barocche” (Piemme edizioni) con Carlo Augusto Melis Costa e Nicolò Migheli.
L’ambiente e il riciclo dei materiali sono invece i temi che animano i laboratori.
Al Parco Riola, alle 18, “Lascio il Segno. Prendo una pietra e la trasformo in messaggio. Prendo una parola e la trasformo in movimento”, un racconto a cura del Teatro Botanico.
A corredo delle iniziative, per la prima volta e primo seme della edizione numero 20 prevista per l’estate 2022, ci sarà la residenza di ricerca e produzione artistica “Tutti su per terra!”, di Davide Volponi.
UNA RASSEGNA SOSTENIBILE
Il Festival è all’insegna della sostenibilità ambientale. Per la prima volta la gran parte degli appuntamenti, e tutti gli spettacoli all’anfiteatro del Parco Riola, sono alimentati a energia solare. È un festival a impatto zero: tutte le emissioni di CO2 comunque prodotte, e rigorosamente calcolate per ogni attività del Festival, saranno infatti “pareggiate” con iniziative di rimboschimento. Ma non solo. Anche la mobilità del Festival è in parte sostenibile grazie all’utilizzo di auto elettriche e ibride, oltre all’uso del treno per alcuni ospiti nazionali e internazionali. Tutto perfettamente in linea, quindi, con la filosofia della manifestazione. “Terra!” – ricordano gli organizzatori – è quella dove affondano le nostre radici e che ci è stata prestata dai figli dei nostri nipoti. La Terra che noi inquiniamo con consumi irresponsabili e indifferenza. “Terra!“, dunque, perché sia un invito a cominciare a viverci con maggiore consapevolezza e responsabilità: vivere con sostenibilità.
ATTESA PER GIULIO CAVALLI
Intanto cresce l’attesa per lo spettacolo di Giulio Cavalli. L’attore, regista e scrittore milanese sarà a Fluminimaggiore il 4 settembre alle ore 22, all’Anfiteatro Parco Riola, con “Disperanza”. Sarà accompagnato da Federico Rama alla chitarra. “Disperanza” è tratto dal libro omonimo, pubblicato l’anno scorso da Fandango, che sarà presentato sempre sabato 4 settembre alle ore 19, al Giardino del Museo Etnografico.
PRENOTAZIONI E INGRESSI
Per i laboratori, gli spettacoli e gli incontri è necessaria la prenotazione. È necessario, inoltre, essere in regola con le disposizioni sanitarie anti-Covid: certificazione vaccinale (green pass) o attestato ditampone negativo (il test deve risalire a non più di 48 ore prima dello spettacolo).