Dario Nardella (sindaco di Firenze) : “C’è Firenze! Per la prima volta avremo un dialogo interreligioso sul valore spirituale dell’acqua. Come detto le sedi principali saranno Firenze – Assisi e Roma ma il Forum toccherà tutta l’Italia sia grazie alle tante iniziative collaterali e sia alle visite tecniche che ci saranno e che verranno organizzate nei principali luoghi dell’acqua che abbiamo in Italia”.
Con Firenze ed Assisi anche Roma sostiene pienamente la candidatura dell’Italia a sede del Decimo Forum Mondiale dell’Acqua!
Marina Sereni (Vice Ministro degli Esteri ): “Governo sostiene candidatura italiana a sede del Decimo Forum Mondiale dell’Acqua”.
Anche ANEA (Associazione nazionale autorità ed enti di ambito) scende in campo ed annuncia il sostegno alla candidatura dell’Italia a sede del Decimo Forum Mondiale dell’Acqua.
La conferenza: ” ACQUA ED ECONOMIA GESTIONE DELLA RISORSA E DEL RISCHIO NEL CAMMINO DELL’ITALIA VERSO IL WORLD WATER FORUM 2024″ è ancora in corso presso la sala Water di RemTech 2021 a Ferrara. Previsti altri interventi importanti.
Italy World Water Forum 2024! Il consenso che c’è!
“Ci tengo a ringraziare gli organizzatori che stanno accompagnando Firenze, Assisi e Roma verso il Water World Forum 2024. Più ci avviciniamo a Marzo del 2022, quando a Dakar avverrà il passaggio del testimone e più vediamo concretizzarsi l’opportunità di portare in Italia il primo Forum Mondiale dell’Acqua del dopo Covid.
Ci attendono ancora mesi importantissimi e penso ad esempio all’importante visita tecnica del Consiglio Mondiale dell’Acqua delle prossime settimane e che sarà decisiva. Dovremo dimostrare che le nostre città, nel loro insieme, hanno tutte le caratteristiche per essere sede privilegiata, ideale del Forum Mondiale dell’Acqua.
L’obiettivo dunque è quello di farci trovare preparati a questo appuntamento sapendo che nel corso dei mesi abbiamo creato una proposta seria e di visione provando a cambiare l’impostazione classica del World Water Forum con importanti novità.
Ad esempio con una piattaforma unica di eventi ed incontri tra sedi principali alla presenza ma anche con un nuovo approccio al Forum che dovrà essere partecipativo, inclusivo per un’equa condivisione in tutte le fasi.
Per la prima volta avremo un dialogo interreligioso sul valore spirituale dell’acqua. Come detto le sedi principali saranno Firenze – Assisi e Roma ma il Forum toccherà tutta l’Italia sia grazie alle tante iniziative collaterali e sia alle visite tecniche che ci saranno e che verranno organizzate nei principali luoghi dell’acqua che abbiamo in Italia.
Dunque se l’Italia dovesse aggiudicarsi il Forum tutte le energie del Paese dovranno essere coinvolte nell’organizzazione che vedrà impegnata l’Italia per due anni in preparativi serrati. Il Forum sarà infatti uno straordinario volano di sviluppo economico, sociale, culturale”.
Lo ha affermato Dario Nardella, sindaco di Firenze, città che dal primo minuto con Assisi ha sostenuto la candidatura dell’Italia a sede del Decimo Forum Mondiale dell’Acqua, intervenendo oggi a RemTech 2021 – Ferrara, nell’ambito della conferenza di presentazione della candidatura dell’Italia a sede del Decimo Forum Mondiale dell’Acqua.
Con Firenze ed Assisi ora c’è anche Roma. Dunque la Capitale è parte della candidatura italiana a sede del Decimo Forum Mondiale dell’Acqua.
“Porto il sostegno di Roma alla candidatura dell’Italia a sede del Decimo Forum Mondiale dell’Acqua fondamentale per continuare a lavorare su questo tema e porre al centro delle nostre politiche pubbliche l’approvvigionamento all’acqua – ha annunciato Virginia Raggi, sindaco della città di Roma – nessuno deve essere lasciato indietro e soprattutto tutte le azioni che servono a preservare e a non disperdere questo bene.
Roma Capitale ha da sempre un rapporto speciale con l’acqua e nell’antichità Roma veniva definita la Regina Aquarium e già più di 2000 anni fa riforniva tutti i suoi abitanti. Abbiamo voluto inserire nel nostro statuto di Roma Capitale il diritto all’acqua come diritto universale, inalienabile e con Acea abbiamo voluto sviluppare una serie di iniziative tra cui una APP che serve proprio per facilitare il rapporto tra cittadini ed azienda per conoscere meglio quali sono le acque che possono essere bevute in città ma anche per conoscere meglio il rapporto tra le fontane ed i suoi nasoni. Ci candidiamo tutti insieme per portare in Italia il Decimo Forum Mondiale dell’Acqua”.
E c’è Assisi culla del messaggio di San Francesco proprio sulla tutela della risorsa acqua!
“Per la città di Assisi, per tutti i cittadini di Assisi, prendere parte al Forum Mondiale dell’Acqua – ha affermato Stefania Proietti, sindaco di Assisi – è una sfida per segnare il futuro e per ridare vita al nostro bene primario più importante: l’acqua”.
Il pieno sostegno del Sacro Convento di Assisi!
“Crediamo di poter sostenere, di accompagnare come Padri Francescani, di richiamare l’attenzione dell’Umanità su un bene grande, su un bene primario per l’Umanità che è quello dell’acqua.
Lo stesso San Francesco ci ha aiutato a riflettere – ha affermato Fra’ Antonello Fanelli – e a considerare la bellezza e la necessaria, la fondamentale risorsa acqua come bene prezioso. Dunque un qualcosa di prezioso che noi siamo chiamati a custodire, a curare, a proteggere. E l’acqua è anche sorgente, fonte di economia oltre che di vita. Ma dobbiamo rimettere al centro i valori della persona e del nostro essere uomo e donna in questo tempo così particolare”.
Il Governo sostiene pienamente la candidatura dell’Italia.
“L’Italia è impegnata nella promozione della cooperazione internazionale per l’uso dell’acqua e per un’efficiente gestione delle risorse idriche e nella sensibilizzazione dell’opinione pubblica. L’acqua inoltre è una fonte inestimabile di energia sostenibile ed è un fattore di primaria importanza di quelle che noi oggi consideriamo sfide globali: sicurezza alimentare, sviluppo rurale, la costruzione di una nuova economia verde – ha affermato Marina Sereni, Vice Ministro agli Affari Esteri e Cooperazione Internazionale – e soprattutto la lotta ai cambiamenti climatici.
Per il nostro Paese l’acqua rappresenta un denominatore comune radicato in ciascuno dei grandi temi connessi alla crescita: occupazione, sostenibilità, efficienza energetica, qualità della filiera alimentare e tutela dell’ambiente. L’acqua è una risorsa trasversale che al contempo favorisce un’elevata aggregazione industriale e produttiva ed investimenti in conoscenza e formazione.
Negli ultimi decenni si è fatta strada l’idea che la gestone delle risorse idriche dovesse seguire un approccio di tipo integrato ed è proprio questo l’approccio che l’Italia ha deciso di adottare e che considera come cruciale e strategico per la realizzazione degli obiettivi di sviluppo sostenibili previsti dall’Agenda 2030.
Lo scopo è promuovere una migliore qualità e sostenibilità delle risorse idriche. A questo riguardo mi preme ricordare i tre temi chiave sui quali si è fondata la presidenza italiana del G -20: persone, pianeta, prosperità. L’attenzione del nostro Paese è concreta. Ricordo l’Italia contribuisce in maniera determinante come principale finanziatore del Programma Mondiale di Valutazione delle Acque. L’Italia promuove lo sviluppo di una coscienza globale e a conferma di ciò confermiamo tutto il sostegno alla candidatura dell’Italia a sede del Decimo Forum Mondiale dell’Acqua”.
Firenze – Assisi – Roma per una candidatura forte ma resa ancora più forte dalla partecipazione di altre 15 località che saranno protagoniste di ben 15 Educational Tour.
L’Italia c’è per un progetto innovativo di Rinascimento.
“C’è tutta l’Italia. La candidatura dell’Italia è da leggere anche da un’altra prospettiva. L’Italia è la culla del Mediterraneo, Paese fondatore dell’Europa ed inoltre il Decimo Forum Mondiale dell’Acqua del 2024 sarà il primo grande evento internazionale del dopo pandemia in un momento in cui c’è l’assoluta necessità di rilanciare l’importanza dell’acqua – ha affermato Filippo Soccodato, Coordinator ATS Italy Water Forum – della gestione delle risorse e dei rischi idrogeologici. Il nostro è un progetto innovativo che vede al centro anche il primo dialogo interreligioso in quanto avremo in Italia i rappresentanti di tutte le religioni con i Capi di Stato, Ministri, rappresentanti delle massime istituzioni internazionali. L’Italia è il palcoscenico mondiale che partendo dal Rinascimento, può davvero rimettere al centro acqua e cambiamenti climatici, rappresentando l’ultima, grande occasione”.
Anche ANEA sostiene la candidatura dell’Italia a sede del Decimo Forum Mondiale dell’Acqua.
“ANEA prende parte con entusiasmo al gruppo dei sostenitori della candidatura “Italia per il X World Water Forum 2024” in rappresentanza degli Enti di Governo d’Ambito, organismi emanazione dei Comuni che in forma associata gestiscono la regolazione del SII (Servizio Idrico Integrato). Il nostro ruolo ci consente di avere un grande rapporto di prossimità con il territorio – ha affermato Marisa Abbondanzieri, Presidente Nazionale di ANEA – i cittadini, le amministrazioni locali, i gestori.
Ci occupiamo di tariffe idriche, programmazione degli interventi, rapporto con i consumatori. Dalla sinergia e dalla correlazione di questi temi, possiamo rinforzare nei cittadini comportamenti più virtuosi, consapevoli e attenti al valore della risorsa idrica che non perda di vista il campo sociale, ambientale ed economico dell’acqua e dei suoi utilizzi”.
Il Nono Forum che, è stato rimandato di un anno a causa della pandemia, si svolgerà a Dakar nel Marzo del 2022.
“Italy Water Forum 2024” è il comitato promotore della candidatura dell’Italia a sede del X FORUM MONDIALE DELL’ACQUA:
Presidente il geologo, Endro Martini e ne fanno parte il Sacro Convento di Assisi, il Comune di Firenze, Comune di Assisi, Comune di Roma, Comune di Ferrara, Consiglio Nazionale dei Geologi, ISPRA, Protezione Civile Nazionale , Istituto Nazionale di Urbanistica, Utilitalia, ANEA, L’Agenzia Italiana per lo Sviluppo Economico, Associazione Nazionale delle Bonifiche e Irrigazioni, Rotary International Club di Ottaviano, Meteo Giuliacci, Skopìa srl, Cae srl, Agronomist World Academy Foundation, Iat srl , Water Right and Energy Foundation, Triumph Group International, Archeoclub d’Italia, Utilitalia, AICS e Centro Studi Alta Scuola dell’Umbria, istituto specializzato nella manutenzione e valorizzazione dei centri storici e del quale fanno parte Regione Umbria, Comune di Orvieto, Comune di Todi che è stato l’animatore di questo progetto.