La consigliera regionale del M5s ,Desirè Manca, ha presentato un’interrogazione per chiedere al Presidente Solinas e all’assessore alla Sanità Nieddu quali azioni intendano mettere in atto per affrontare tempestivamente la riorganizzazione del reparto Centro Ustioni dell’AOU di Sassari, l’unico centro ustioni dell’isola.
“Cinque stanze vuote, assegnate alla Dermatologia ma di fatto inutilizzate,soltanto due stanze con cinque posti letto dedicate al ricovero dei pazienti”
“Spazi indegni e assolutamente insufficienti a garantire l’operatività di una struttura che ogni anno ospita centinaia di pazienti ustionati gravi provenienti da tutta la Sardegna. Sono queste le deprecabili condizioni in cui versa il Centro Ustioni dell’AOU di Sassari, l’unico Centro grandi ustioni dell’isola, che ho avuto modo di visitare durante un sopralluogo effettuato lo scorso agosto”, spiega Desirè Manca (M5s).
“Questa struttura sanitaria insicura e in via di smantellamento,
deve essere riqualificata e riorganizzata con urgenza”
“Al Centro grandi ustioni di Sassari – ricorda – alcuni pazienti devono affrontare ricoveri di mesi, ed è impensabile che debbano vivere in tali condizioni, in spazi talmente ridotti in cui non è nemmeno possibile creare stanze dedicate a soli uomini e sole donne. I problemi non finiscono qui e riguardano inoltre la carenza di infermieri e ausiliari. Pertanto, è impensabile che in questo reparto siano presenti cinque stanze vuote, assegnate alla Dermatologia ma di fatto inutilizzate perché i dermatologi sono andati in pensione”.
“Occorre considerare – prosegue la consigliera – che il progetto di riqualificazione della Azienda Ospedaliero Universitaria, che allocherebbe il centro ustioni lontano dalla rianimazione, presenta tempi di realizzazione incerti e dipendenti da variabili al momento incontrollabili. Per questo ritengo sia più utile predisporre tutte le iniziative utili a programmare la naturale espansione del centro ustioni negli spazi attigui già liberi in modo da mettere in sicurezza gli ambulatori del reparto senza generare ulteriori ingenti spese, e continuare a dare corso ai progetti di riqualificazione, adeguando al contempo il reparto agli standard assistenziali dovuti e alle evidenti esigenze di spazio”.
“É fondamentale – conclude Desirè Manca – che un ospedale di II Livello in cui opera un Team con ben 21 anni di attività alle spalle venga messo nelle condizioni di operare e salvare la vita agli ustionati più gravi”.