Continuano gli appuntamenti del Mut che sabato 25 settembre alle 17:30 ospita l’incontro con Agostino Schiaffino dal titolo “Ritorno a Cala d’Oliva. Le case e chi le abitava”. Fino al 30 settembre sarà, inoltre, visitabile la mostra “Il mare di sotto” di Renato Fancellu, che dedica al mare, simbolo di libertà, le opere in esposizione a Stintino.
Continuano gli appuntamenti del Mut, Museo della Tonnara di Stintino, che il 25 settembre alle 17:30 ospita l’incontro con Agostino Schiaffino dal titolo “Ritorno a Cala d’Oliva. Le case e chi le abitava”.
Schiaffino presenterà i risultati della ricerca che lo ha portato a scoprire quali famiglie abitassero le case di Cala d’Oliva, piccolo borgo nell’isola dell’Asinara, a metà del XIX secolo, tra il 1859 e il 1885, anno dell’espropriazione e della cacciata degli asinaresi.
Utilizzando le fonti d’archivio e le carte catastali, Schiaffino è riuscito a individuare l’esatta correlazione tra i nomi dei proprietari e le rispettive abitazioni. La ricerca ha, inoltre, permesso di individuare quali fossero le famiglie che gestivano i fondi rurali dell’isola nello stesso arco temporale.
Originario di Porto Torres e discendente di una delle famiglie asinaresi che abitavano a Cala d’Oliva, Schiaffino aggiunge con la sua ricerca un ulteriore importante tassello per la ricostruzione delle vicende storiche precedenti al 1885, anno di istituzione sull’isola della colonia penale agricola e della stazione sanitaria per la quarantena.
Fino al 30 settembre sarà, inoltre, visitabile la mostra “Il mare di sotto” di Renato Fancellu, che dedica al mare, simbolo di libertà, le opere in esposizione a Stintino.
Per accedere agli spazi museali è necessario essere in possesso del Green pass. Tutte le info su www.mutstintino.com.