Il Comune di Oristano ha aggiudicato l’appalto dei lavori per l’abbattimento barriere architettoniche nella viabilità urbana.
A realizzare gli interventi sarà l’impresa OCRAM Costruzioni di Baratili San Pietro che ha offerto il massimo del 31,118% sull’importo posto a base di gara di € 117.002 e pertanto per un importo complessivo di 83 mila euro.
“Il progetto, finanziato con 130 mila euro dal Ministero dello Sviluppo Economico, prevede interventi nelle vie comprese tra l’Ospedale, la Clinica Madonna del Rimedio, il Tribunale e alcuni istituti scolastici – spiega l’Assessore ai Lavori pubblici Francesco Pinna -. I lavori riguardano l’eliminazione delle barriere architettoniche dalla viabilità ed in particolare dai marciapiedi”.
“In questi anni siamo intervenuti a più riprese con vari progetti per eliminare tutte quelle barriere che consentono o rendono difficoltosa la circolazione pedonale – aggiunge l’Assessore Pinna -. Gli interventi realizzati in varie zone della città e delle frazioni hanno interessato tutti gli ostacoli (gradini, dislivelli, discontinuità dei piani pedonali dei marciapiedi e degli attraversamenti stradali, limitata o inadeguata larghezza dei marciapiedi, presenza di ostacoli nei marciapiedi, in particolare i sostegni della segnaletica verticale e degli impianti di illuminazione e semaforici etc.) che non permettono la completa mobilità alle persone in condizioni limitate di movimento temporaneo o permanente. Le barriere architettoniche costituiscono ostacoli non soltanto per i disabili motori, ma per tutti coloro che non hanno una completa libertà di movimento: bambini, anziani, gestanti”.
Tra i tanti interventi necessari per l’abbattimento delle barriere architettoniche con questo progetto è stata individuata un’area particolarmente sensibile proprio per la posizione e per il tipo di servizi offerti che favoriscono la mobilità pedonale” precisa Pinna.
I lavori riguardano principalmente la messa in sicurezza di tratti di marciapiede o di carreggiata in corrispondenza degli attraversamenti pedonali, mediante la manutenzione, il risanamento o lo spostamento di ostacoli (pali di sostegno di impianti tecnologici o di segnalazione, dissuasori, panchine, ceppaie o simili) che limitano la fruizione dei marciapiedi, impedendo il passaggio dei pedoni. Tra le lavorazioni in progetto figurano: la manutenzione straordinaria del manto stradale in corrispondenza degli attraversamenti pedonali; la realizzazione degli scivoli, in corrispondenza degli attraversamenti pedonali per il superamento del dislivello strada-marciapiede; il rifacimento, l’adeguamento o l’integrazione della segnaletica orizzontale e verticale, il rifacimento completo e l’eventuale allargamento dei marciapiedi inadeguati; l’adeguamento o rifacimento degli impianti di smaltimento acque meteoriche; il risanamenti di tratti di marciapiedi, comprese eventualmente anche le cordonate, la cui struttura ha ceduto per interventi nei sottoservizi.