Sono già ripartite le attività dei volontari di Fondazione per un Mondo Libero dalla Droga: nella serata di lunedì 27 settembre sono stati centinaia i nuoresi contattati dai volontari e coi quali c’è stato modo di dibattere su quali siano le idee che circolano in merito agli stupefacenti.
Per quanto sui media talvolta si legga di persone che si esprimono in favore dell’uso di questa o quell’altra sostanza, la gente comune si rifiuta di affrontare il tema in modo costruttivo.
Ciò rende il compito difficile ai volontari, il cui scopo è quello di informare e sensibilizzare all’argomento. Spesso gli incidenti e i drammi legati all’abuso di sostanze purtroppo finiscono per coinvolgere proprio coloro che ingenuamente vengono manipolati dai fruitori abituali delle sostanze stesse.
“Le droghe privano la vita delle gioie e delle sensazioni che sono comunque l’unica ragione di vivere” disse il filosofo e umanitario L. Ron Hubbard.
Lo sanno bene quei genitori che, in preda alla disperazione, si rivolgono alle comunità di recupero; lo sanno altrettanto bene quelli che piangono la scomparsa di persone care a causa di un drogato che passava per caso.
Lo sanno ancora meglio coloro che fanno uso di stupefacenti: nel tentativo di non sentire i problemi che li affliggono, aumentano sempre di più la dose, ma con essa aumenta il disagio e quindi l’incapacità di vivere gioie e sensazioni della vita di tutti i giorni.
Le iniziative proseguiranno in settimana, già mercoledì 29 a Sardara, per dare un segnale forte e chiaro all’insegna della vita libera dalla droga.