Quartucciu è la Città Madre e al suo interno custodisce culture che si estendono dalle origini fino a oggi.
Da settembre a dicembre 2021, attraverso i luoghi più suggestivi del suo territorio come Sa Domu ‘e S’Orcu, la Tomba dei Giganti Nuragica, la Necropoli Fenicio-Punica di Pill’e Mata, la DomusArt e le strade e vicoli del centro storico, Quartucciu vi accompagnerà in un viaggio tra musica, spettacoli, conferenze, appuntamenti letterari, giostre equestri ed enogastronomia.
“La Città Madre”, perché?
Quartùcciu, oltre ad essere la più piccola delle cittadine dell’hinterland cagliaritano è anche una delle più antiche. Diversamente da quanto si possa pensare, il toponimo Quartucciu non deriva né dalla distanza né dalla differente dimensione in termini di popolazione rispetto alla vicina Quartu Sant’Elena. Nel medioevo Quartùcciu aveva infatti le dimensioni di Quartu e già era conosciuta come tale; aveva lo stesso nome di oggi, ed era chiamata, alla spagnola, Quartocho, Quarto tocho, inteso dagli occupanti come ‘Quarto grossolano, villano, zotico’. Non deve sorprendere la distorsione fonetica operata dagli aragonesi: erano occupanti e come priorità avevano da affermare il primato politico, militare, culturale. Dobbiamo prendere in considerazione il fatto che all’epoca veniva utilizzato anche il nome di Quartutxo che, in catalano, vuol dire quartetto, il che – andando a ritroso nel tempo – rimanda all’ipotesi dell’origine latina del toponimo, legata a una pietra miliare segnante il quarto miglio della direttrice che da Cagliari portava ad Olbia (l’odierna S.S. 125): attorno al quarto miglio, infatti, si trovavano quattro Ville contigue denominate Quarto Josso, Quarto Suso, Quarto Domino e Cepola, che occupavano le zone dove ora sorgono Quartu Sant’Elena, Quartucciu, Selargius.
C’è da dire che dall’attuale Piazza del Carmine di Cagliari, luogo da dove partiva la strada romana alla quale si fa riferimento, il quarto miglio non cade esattamente né a Quartu Sant’Elena, né a Quartucciu.
C’è quindi un’altra via da percorrere sull’origine dei toponimi di Quartu e Quartucciu, andando ancora più lontano nel tempo: quella Fenicia. Qrt, in lingua Fenicia, significava città. Ricordiamo che a Quartucciu, nella zona Pill’e Mata, è stata rinvenuta un’importante necropoli Fenicia e, presumibilmente, se la città dei defunti era tanto estesa, la città dei vivi sarebbe potuta essere ancora più estesa. Accettando, quindi, per le ville ad origine di Quartu – Quartucciu – Selargius il nome di “Qart/città”, si deve anche andare a chiarire l’origine di Qart-Ucciu.
Né il latino né il greco hanno referenti di tale forma. Ed è chiaro il perché: se qart è semitico, anche il secondo membro -ùču deve esserlo. Infatti in accadico troviamo ugû, col significato di ‘madre’, come spiega Salvatore Dedòla, linguista e filologo. Eccoci dunque a Quartùcciu ‘Città Madre’, termine completo, suadente e bello, decisamente evocativo. Non pretendiamo che quest’ultima possibilità venga acquisita come notizia dalle solide basi scientifiche ma, d’altra parte, Quartucciu è stata citata in documenti ufficiali solo dal XIII sec. d.C., quindi le origini sono da ritenersi comunque sommerse dal tempo.
Se quindi dobbiamo affidarci alla leggenda, crediamo che Quartucciu sia “La Città Madre”.
“Quartucciu – La Città Madre” è il nome di un progetto culturale ampio e articolato messo in opera dal Comune e dall’Assessorato alla Cultura in collaborazione con la Proloco e la soc. coop. Forma e Poesia nel Jazz che insieme ad Arrexinis propone altre due importanti manifestazioni: Identità e valore tra passato e presente, un progetto che mira a custodire e la memoria storica del patrimonio della cittadina, attraverso azioni e percorsi, incontri e dibattiti; tutto ciò che possa conservare il grande patrimonio di Quartucciu e Su Pannu e Santu Pedru, la storica manifestazione equestre realizzata a Quartucciu alla metà degli anni 90 con al centro la competizione dei cavalieri provenienti da tutta la Sardegna; una manifestazione di forte richiamo turistico che per questa nuova edizione 2021, una sorta di 2.0, sarà propedeutica per il prossimo anno.
Il Comune di Quartucciu organizza, in collaborazione con la Proloco e la soc. coop. Forma e Poesia Nel Jazz (che ne cura la parte artistica e di produzione), la seconda edizione di ARREXINIS con l’obiettivo di valorizzare e far conoscere il patrimonio artistico, culturale e archeologico della cittadina dell’area metropolitana di Cagliari e del suo territorio, in particolare la Necropoli di Pill’e Mata e la Tomba dei Giganti di Is Concias, ai piedi del parco dei Sette Fratelli, tra le meglio conservate del sud Sardegna. Musica, spettacoli, conferenze, incontri letterari ed enogastronomia saranno i protagonisti di questa nuova stagione autunnale di eventi.
ARREXINIS seconda edizione / dal 10 settembre al 9 ottobre 2021
Alla scoperta delle nostre tradizioni tra cultura arte e archeologia
Gli ospiti:
Il 18 settembre sempre alle 9 del mattino con un’altra visita guidata, a cura dell’Archeologa Patrizia Zuncheddu, del bellissimo nuraghe Nanni Arrù sito in loc. Sant’Isidoro. Alle ore 11 a Sa Domu ‘e S’orcu i concerti di Nicola Agus (launeddas, cornamusa e altri strumenti tradizionali) con uno spettacolo che segue la metafora del viaggio, dentro un percorso musicale in cui i luoghi fisici diventano emozionali; a seguire “Storie di Alberi” con Enedina Sanna (voce narrante) e Maria Vicentini (viola, violino) un racconto dove si intrecciano storie antiche e moderne intorno alle “colonne che sostengono il cielo”.
Si passa dai racconti biblici alla mitologia classica, dalle fiabe moderne a storie vere che hanno il carattere meraviglioso delle favole; Ambra Pintore in “Terre del Ritorno” un concerto-spettacolo con la voce e il canto di Ambra Pintore che si fonde a un’esplosione di suoni dal mondo, dove ritmiche trascinanti si uniscono a suggestioni di una world music che affonda le sue radici nelle tradizioni popolari con arrangiamenti moderni e senza etichetta, ad accompagnarla ci sarà Roberto Scala (basso e fisarmonica), Federico Valenti (chitarre) e Marco Argiolas (sax e clarinetto); infine, alle ore 13, degustazione dei prodotti tipici del territorio a cura della Proloco.
L’8 ottobre alle 18 nel meraviglioso scenario della Necropoli Pill’e Mata si terrà la conferenza “La storia gigante di Mont’e’ Prama” alla presenza della relatrice Dott.ssa Emerenziana Usai, già funzionario della Soprintendenza di Cagliari, introdotta dall’Archeologa Patrizia Zuncheddu; a seguire il concerto del Duo Perfetto, un ensemble affascinante e magico. Clorinda Perfetto (pianoforte) e Robert Witt (violoncello) eseguiranno brani di musica classica in un crescendo di spettacolari emozioni armoniche; intorno alle 20 degustazione di vini.
L’ultimo appuntamento della seconda edizione di Arrexinis il 9 ottobre alle 18:30 negli spazi della DomusArt in via Neghelli 13 con “I custodi della memoria” alla presenza dei suoi creatori Corrado Mascia e Fabrizio Meloni che dopo un anno di attività ripercorrono attraverso immagini e testimonianze il patrimonio archeologico di Quartucciu e non solo; la presentazione del progetto sarà accompagnata dal duo musicale di Federica Muscas.
Il calendario e gli appuntamenti:
Anteprima / 10 Settembre – DomusArt
ore 18:00 – Presentazione del libro “La mia vita tutto sbilancia verso l’anno Duemila” di Efisio Isola / Incontro con l’autore introduce Sabrina Sanna – intervento musicale con il duo Animas
12 Settembre – Sa Domu ‘e S’orcu Tomba dei Giganti loc. Is Concias
ore 9:00 – Passeggiata naturalistica nel territorio archeologico di Quartucciu a cura di Stefania Contini
ore 10:30 – Visita guidata al monumento a cura dell’Archeologa Patrizia Zuncheddu
ore 11:00 – Concerto “Azadì -Il canto, la musica e la poesia Curda che incontrano quelle della nostra isola” con Mauro Palmas, Mubin Dunen, Simonetta Soro, Alessandro Foresti e Silvano Lobina
ore 13:00 – Degustazione dei prodotti tipici del territorio a cura della Proloco
18 Settembre
ore 9:00 – Breve visita guidata al nuraghe Nanni Arrù loc. Sant’Isidoro a cura dell’Archeologa Patrizia Zuncheddu
ore 11:00 Sa Domu ‘e S’orcu – Tomba dei Giganti loc. Is Concias
Concerti:
Nicola Agus (launeddas, cornamusa e altri strumenti tradizionali)
“Storie di Alberi” con Enedina Sanna (voce narrante) e Maria Vicentini (viola, violino)
Ambra Pintore in “Terre del Ritorno” con Roberto Scala, Federico Valenti e Marco Argiolas
ore 13:00 – Degustazione dei prodotti tipici del territorio a cura della Proloco
8 Ottobre – Necropoli Pill’e Mata
ore 18:00 – “La storia gigante di Mont’e’ Prama” relatrice Dott.ssa Emerenziana Usai (già funzionario della Soprintendenza di Cagliari), introduce l’Archeologa Patrizia Zuncheddu.
ore 19:00 – Concerto “Musica e Vino da Vivaldi a Morricone” con Clorinda Perfetto (pianoforte) e Robert Witt (violoncello)
ore 20:00 – Degustazioni di vini
9 Ottobre – DomusArt
ore 18:30 – “I custodi della memoria” con Corrado Mascia e Fabrizio Meloni; a un anno della loro attività ripercorrono attraverso immagini e testimonianze il patrimonio archeologico di Quartucciu e non solo
Intervento musicale con Federica Muscas Duo
La prenotazione è obbligatoria chiamando il numero 388.3899755
L’accesso agli spettacoli è consentito ai soli spettatori muniti di Green Pass
L’evento è organizzato secondo le attuali misure anti-Covid19 e nel pieno rispetto delle norme vigenti
ARREXINIS è organizzato dal Comune di Quartucciu in collaborazione con la Soc. Coop. Forma e Poesia nel Jazz, la Proloco di Quartucciu e grazie al contributo della Fondazione di Sardegna