«Ad un certo punto della vita è necessario provare sulla propria pelle la situazione di estraneità, di lontananza dalla propria terra, e imparare così la solidarietà e l’accoglienza dell’altro. Il bellissimo testo di Chritoph Nix sembra dirci questo».
Così Nicola Bremer descrive “RUT – l’amica dell’amabile”, spettacolo del quale firma la regia e che chiude la quinta edizione del Mamatita Festival, sostenuto dal Comune di Alghero e dalla Fondazione Alghero.
A salire sul palco del Teatro Civico di Alghero alle 18:30 di martedì 28 settembre sarà Chiara Murru, attrice algherese, anima dello Spazio T, che cura anche la direzione artistica del festival.
Nix riscrive, con un linguaggio chiaro e moderno, una storia narrata nel vecchio Testamento, una parabola senza tempo sull’amore che va al di là dell’estraneità e delle norme tradizionali. Dopo la morte di suo marito Machlon, la donna moabita Rut si reca in Israele con sua suocera, Noemi. Lì trova lavoro come spigolatrice presso Boaz, un parente di Noemi.
Boaz prova dei sentimenti per Rut e promette di sposarla, anche se in quanto moabita lei è una forestiera nella terra d’Israele. Ma prima di questo deve liberarla dalla legge, che per Rut prevede un altro uomo. Questi tuttavia rinuncia al suo diritto e il matrimonio con Boaz può avere luogo. Così Rut e Noemi vengono accolti nella casa di Boaz.
L’appuntamento è inserito all’interno di Sant Miquel Festival 2021, il cartellone di eventi e manifestazioni in onore del Santo Patrono della città di Alghero.