Il Grande Spettacolo della Fine del Mondo di e con la compagnia Theatre en vol in scena domani (h 20) negli spazi del Museo della Tecnologia Contadina di Santu Lussurgiu
In occasione delle
GIORNATE EUROPEE DEL PATRIMONIO – Tutti Inclusi!
Gli incendi del Montiferru hanno lasciato il segno. Un segno che sarà difficile colmare, ma che è doveroso evidenziare.“Il Grande Spettacolo della Fine del Mondo“, produzione di Theatre en vol, è stato presentato in anteprima assoluta sul palco del festival internazionale delle arti i strada GIROVAGANDO. Ricevuti consensi e applausi, era poi stato replicato fra Sennori e Alghero dando ulteriore forma al suo raccontarsi sul palco e ulteriore spessore al suo messaggio.
Ma “Il Grande Spettacolo della Fine del Mondo” andrà in scena ancora. Accadrà, domani alle ore 20 a Santu Lussurgiu negli spazi del Museo della Tecnologia Contadina. Accadrà Nel contesto offerto dalle Giornate Europee del Patrimonio del 25-26 settembre 2021, giornate che prevedono l’organizzazione di una serie di iniziative all’interno della struttura museale.
“Memori dei devastanti incendi che hanno invaso e devastato grandi parti del territorio del Montiferru, domani proporremo a Santu Lussurgiu questo spettacolo dedicato al tema del cambiamento climatico, in cui si affrontano i temi dell’inquinamento e dello sfruttamento smisurato delle risorse naturali del pianeta da parte dell’essere umano – spiegano gli artisti -. La performance si sviluppa in chiave tragicomica, ironica e grottesca. Include azioni e interventi teatrali, coreografici, musicali e installativi in prospettiva della realizzazione di un teatro totale. Per la produzione e messa in scena vengono utilizzati solo materiali e impianti ecologici e di recupero”.
Attori: Alessandro Doro, Michèle Kramers, Anna Melchiorri, Joao Luis Paulo, Camilla Piredda, Puccio Savioli. Regia: theatre en vol. Scenografie: Giuseppe Savioli. Musiche e audio: Luca Vargiu. Interventi vocali: Daniela Pes. Testi e voce fuori campo: Sergio Garau. Luci: Tony Grandi e Valeria Bella.
Per informazioni e prenotazioni è possibile chiamare al 349 802 4059. Per accedere agli spettacoli è necessario avere la Certificazione Verde Covid-19 (“Green Pass“).
BIO & INFO
Theatre en vol “Il grande spettacolo della fine del mondo”
Qual è il legame tra frutti radioattivi e un festival di arte in strada?Presentata per la prima volta al pubblico sabato scorso nell’ultima giornata del festival, questa nuova produzione della compagnia è uno spettacolo che affronta in maniera tragica, ironica e grottesca il tema del cambiamento climatico in una interpretazione originale del conflitto tra chi passa su questa terra con pesantezza e noncuranza e chi la celebra e la cura come madre terra, lasciando ampio spazio alle tante sfumature intermedie del genere umano.
Ispirato al mito della dea Cerere e al ratto di Proserpina – sua figlia, da parte di Plutone, dio degli inferi – raffigura una lotta tra inferi e amore, tra vita e morte, tra catastrofe e sogno come incarnata dal conflitto tra due popoli: il Popolo della Gioia o della Primavera e il Popolo degli Inferi o dell’Inverno Eterno. Si tratta di una operazione di teatro agit-prop, valorizzata da una particolare cura della qualità teatrale. Un teatro interdisciplinare che lavora sul confine, immerso nella vita, legato intimamente alla vita dei cittadini, che però non perde mai il suo essere poesia.
Con momenti di rapporto personale a distanza, tra personaggio e spettatore, coreografie di gruppo negli spazi della città e momenti di grande spettacolo, a sottolineare l’inizio o la fine di un atto o azione. Un teatro che coniuga ricerca e lavoro intorno a una riflessione artistica legata a temi che toccano i cittadini in maniera diretta o indiretta, ma sicuramente con una grande trasversalità. Per la produzione e la messa in scena dello spettacolo verranno utilizzati solo materiali e impianti ecologici oltre a materiali di recupero.