Spettacolo Aperto 2021, la musica necessaria dal 17 al 25 settembre a Cagliari e Quartu
Spettacolo Aperto 2021. La sesta edizione di Spettacolo Aperto, festival di musiche per coro, si svolge a Cagliari e Quartu dal 17 al 25 settembre.Sesto sipario su Spettacolo Aperto, che interpreta l’aggettivo ‘aperto’ guardando ai contenuti musicali: vicini al pop, come alla musica antica, alla musica circolare, a sperimentazioni sonore nuove. Come di abitudine, il tessuto del festival cucirà insieme spettacoli, concerti, laboratori, età trasversali, il mondo della scuola, dell’università, il gioco musicale, il professionismo strumentale.
Dieci eventi, ognuno pensato per una età musicale diversa, ispirandosi letteralmente al motto di Studium Canticum ‘musica per tutti’, che offrono a tutti l’opportunità di fare esperienza di musica. Il periodo che attraversiamo ci ha ricordato vivamente che ‘la musica è una necessità. Come respirare, come l’acqua‘ (Ezio Bosso).
La reciproca presenza e la corrente di emozioni che motiva tutti i giorni chi fa musica insieme, anche in condizioni avventurose, ma sempre ‘insieme’, è ciò che vogliamo condividere, dal vivo, nel nostro Spettacolo Aperto. Aperto a tutte e tutti, perché la musica è di tutti, a tutte le età, a tutti i generi, a tutti i gradi di coinvolgimento, per chi voglia ‘fare’ o ‘solo’ ascoltare.
Lunedì 20 settembre – ore 20.00 – Chiesa di S. Maria del Monte, Via Corte d’Appello (Cagliari)
Occhi vaghi e leggiadri
Spettacolo Aperto 2021
Si dice musica antica, si legge musica bellissima.
Una immersione nella musica di altri tempi, più antichi dei nostri, lunedì 20 settembre, alla chiesa di S. Maria del Monte, con inizio alle ore 20.00, nel concerto Occhi vaghi e leggiadri, una insalada musicale di ostinati, danze, fantasie et altro.
Protagonista l’ensemble Dolci Accenti (Calogero Sportato, Daniele Cernuto, Cipriana Smarandescu), specializzato nell’esecuzione del repertorio musicale del XVII secolo e dei primi anni del XVIII, del quale approfondisce la ricerca su fonti originali.
Dallo studio dei trattati, manoscritti, stampe e cronache dell’epoca, in un momento in cui la musica vocale cominciava ad esplorare le sue potenzialità espressive, e quella strumentale andava emancipandosi come genere autonomo, nasce questo concerto per cembalo, viola da gamba, arciliuto, chitarra alla spagnola, tiorba e voce che l’ensemble continuamente rinnova sulla base delle nuove ricerche.
I testi ripercorrono i diversi aspetti dell’amore attraverso le allegorie tipiche del tempo. E allora la bocca è la porta del riso fatta di rose che custodiscono grandi tesori che difficilmente si schiuderanno per baciare l’amato. Gli occhi sono lumi che lanciano lampi di luce e le lacrime sono paragonate a fontane e fiumi. Ed ecco che ai madrigali sono intercalati, nella stessa struggente atmosfera, brani strumentali che ne ricalcano gli affetti appena narrati, e così per le altre allegorie, con altri autori che ne descrivono musicalmente diversi stati d’animo nei quali ognuno potrà riconoscersi.
Ingresso a offerta libera. In ottemperanza alle attuali norme la prenotazione è obbligatoria https://occhivaghieleggiadri.eventbrite.it