La sesta edizione di Spettacolo Aperto – festival di musiche per coro – si svolge a Cagliari e Quartu dal 17 al 25 settembre.
Martedì 21 settembre, negli spazi di Sa Manifattura (CA), alle ore 20.30, si terrà l’incontro di musica e arte figurativa nel progetto Sinestesie.
Il progetto creativo dell’evento nasce dall’idea di esplorare le connessioni emotive tra le diverse espressioni artistiche, dell’arte sonora e di quella figurativa.
Come in un museo, dove il disegno di una tela cinquecentesca si contrappone al colore esplosivo degli impressionisti o alla scomposizione delle forme di un dipinto cubista, il percorso di questo concerto si affaccia su mondi musicali differenti fra loro – dal barocco al contemporaneo – per farli risuonare con altri mondi, appartenenti ad un’altra arte. La correlazione fra le coppie proposte (l’ottocentesco Bruckner con il Cristo giallo di Gauguin, per esempio), crea prospettive inedite e cangianti.
Il progetto si è avvalso della ricerca figurativa di Elisa Tinè e di quella musicologica di Michele Peguri i quali, in una pubblicazione in forma di programma di sala, hanno esplorato il potenziale interpretativo che scaturisce dalla compresenza dei due linguaggi, guidandoci nella visione e nell’ascolto con tanti spunti di riflessione.
I partecipanti potranno ascoltare la musica suonata dal coro e contemporaneamente ammirare la riproduzione di alcune opere d’arte, grazie ai cinque schermi cinematografici che faranno da parete alla sala.
Il coro Studium Canticum è diretto da Stefania Pineider con la collaborazione al pianoforte di Michele Brandinu.