Prosegue il viaggio di Asteras nei centri dell’Isola per raccontare dal vivo “Muri di Sardegna. Luoghi e opere della Street art”.
Domani, venerdì 1° ottobre alle 19:00, l’Associazione culturale Paùly ospiterà nella propria sede di via del Redentore il gruppo di Asteras che ha ideato e curato Muri di Sardegna, la prima guida al muralismo e alla Street art dell’Isola pubblicata da Dario Flaccovio Editore e andata recentemente in ristampa.
Una guida ai murales sardi
A raccontare alle lettrici e ai lettori come e perché è nata questa guida sui generis ci saranno la presidente di Asteras Ivana Salis e Elisabetta Borghi, coordinatrice editoriale dell’associazione. L’incontro sarà moderato dalla dott.ssa Laura Amelia Enna. Nel corso della serata verrà anche realizzato un murale collettivo sotto la guida dell’artista Luigi Lai.
Monserrato è tra i centri urbani della Città metropolitana di Cagliari che hanno praticamente perso ogni traccia delle opere murali realizzate tra gli anni Settanta e Ottanta del secolo scorso. Tuttavia in questi ultimi anni la creatività urbana, declinata nei diversi linguaggi del muralismo contemporaneo, della street art e del writing, è stata al centro di diversi interventi che hanno interessato soprattutto le zone moderne e periferiche della città.
(Tellas_particolare_Monserrato, Associazione Asteras Locandina)
Si va dalle opere realizzate su commissione privata da Manu Invisible e Tellas, rispettivamente in via Cabras e in via Zuddas, al progetto spontaneo di arte urbana creato nel 2018 da un nutrito gruppo di artisti nell’area dell’ex aeroporto militare, che sarà prossimamente interessata da lavori di riqualificazione e dove ha sede l’associazione sportiva Panda. Articolato in una molteplicità di stili e linguaggi espressivi, il Panda Mural Project – questo il nome del progetto curato da Barbara Picci (in arte Brabs) e Matteo Ambu – ha ravvivato i grigi muri di una zona semiabbandonata. Questi interventi portano la firma, oltreché dei due curatori, di Kofa, Piercarlo Carella, Skan, Crisa, Enea, Freom, Marco Pautasso, Fema, Ciredz e Ludovica Frauu, Laura Saddi, Daniele Gregorini.
I potenziali sviluppi del writing
Il paesaggio urbano ed extraurbano dell’Isola è caratterizzato da un vasto patrimonio visuale in continua trasformazione e “Muri di Sardegna” è nato proprio con l’obiettivo di mostrarne la portata e i potenziali sviluppi. Al suo interno sono racchiusi oltre 50 anni di storia, 145 Comuni, 490 opere illustrate da più di 500 immagini, 50 itinerari alla scoperta degli interventi di arte urbana che spiccano sui muri delle città e dei piccoli borghi sardi.
Nella guida parole e immagini accompagnano il viaggiatore attraverso percorsi ragionati che si snodano lungo varie direttrici come quella cronologica, quella tematica, quella legata alla tipologia degli interventi.
(Crisa_Monserrato)
Muri di Sardegna vuole offrire al viaggiatore uno strumento utile per la ricerca e la comprensione degli elementi più emblematici: dai rinomati murales di Orgosolo e di San Sperate alla nuova Street art di San Gavino Monreale. Dagli anni Sessanta del Novecento fino agli anni Duemila. Un piccolo Atlante iconografico dei sentimenti, delle visioni e delle speranze di un popolo.
La partecipazione all’evento è libera previa prenotazione obbligatoria alla e-mail: [email protected].
Il progetto “Muri di Sardegna” è stato realizzato anche grazie al sostegno dei Comuni di San Nicolò d’Arcidano, Capoterra, San Sperate, Escolca e Silius, e col patrocinio dei Comuni di Guspini, di Nuoro e di Cagliari.
(Ciredz_Frauu_Monserrato)
L’associazione culturale Asteras (Associazione Territorio e Arte in Sardegna) ha sede a Cagliari e opera in Sardegna nell’ambito dei beni culturali e delle arti visive. È composta da storici dell’arte e da fotografi che hanno un consolidato percorso lavorativo nel settore. Tra le sue principali attività, l’associazione promuove la divulgazione dei contenuti e delle forme dell’arte contemporanea sul territorio nazionale e internazionale.