Teatro del Segno
XIII FESTIVAL PERCORSI TEATRALI
3 > 9 settembre 2021 – Santu Lussurgiu (OR)
mercoledì 8 settembre – ore 17.30 – Parco della Biblioteca
Una Favola al giorno
letture ad alta voce con Francesca Citroni
mercoledì 8 settembre – ore 21 – Cortile della Scuola dell’Infanzia
Teatro Tages – Teatro del Segno
Dov’è il filo?
Una storia di marionette e marionettisti
di e con Agostino Cacciabue e Rita Xaxa
giovedì 9 settembre – ore 17.30 – Dopolavoro
I Giganti della Montagna
con i partecipanti allo stage diretto da Manuele Morgese
giovedì 9 settembre – ore 21 – Cortile della Scuola dell’Infanzia
Symponia
Brinca / World Music Ensemble
in concerto
Finale in musica per il XIII Festival Percorsi Teatrali organizzato dal Teatro del Segno a Santu Lussurgiu: DOMANI (giovedì 9 settembre) dalle 21 il concerto dei Brinca/ World Music Ensemble al “Teatro Che Non C’Era” nel Cortile della Scuola dell’Infanzia tra ritmi e suoni dell’Isola reinterpretati con sensibilità contemporanea mentre nel pomeriggio di DOMANI (giovedì 9 settembre) alle 17.30 il Dopolavoro ospiterà l’esito scenico dello stage su “I Giganti della Montagna” di Luigi Pirandello diretto da Manuele Morgese.
Cambio di programma per i Percorsi Teatrali 2021: STASERA (mercoledì 8 settembre) alle 21 si replica “a grande richiesta” “Dov’è il filo?” di e con Agostino Cacciabue e Rita Xaxa con le marionette del Teatro Tages al “Teatro Che Non C’Era” nel Cortile della Scuola dell’Infanzia (mentre slitta a data da definire il previsto “Me l’ha detto Dante”) e nel pomeriggio per i più piccoli l’ultimo appuntamento con “Una Favola al giorno” alle 17.30 nel Parco della Biblioteca in compagnia di Francesca Citroni.
INGRESSO GRATUITO
prenotazioni: [email protected] – 391.4867955
Suoni e ritmi dell’Isola per il concerto dei Brinca che DOMANI (giovedì 9 settembre) dalle 21 al “Teatro Che Non C’Era” nel Cortile della Scuola dell’Infanzia di Santu Lussurgiu (OR) chiuderà in bellezza la XIII edizione del Festival “Percorsi Teatrali” organizzato dal Teatro del Segno con la direzione artistica di Stefano Ledda e con il patrocinio e il sostegno del MiC / Ministero della Cultura, della Regione Sardegna e del Comune di Santu Lussurgiu – nell’ambito di Intersezioni 2021 / rete di festival senza rete a cura di Fed.It.Art. Sardegna.
Visioni pirandelliane DOMANI (giovedì 9 settembre) alle 17.30 nel Dopolavoro di Santu Lussurgiu con “I Giganti della Montagna” – in forma di studio con attori e allievi attori che hanno partecipato allo stage diretto da Manuele Morgese: una “restituzione” del lavoro compiuto durante questa breve “residenza” per offrire agli abitanti di Santu Lussurgiu un “assaggio” dell’opera tra frammenti del testo, in cui si parla della morte dell’arte in una civiltà materialista, incapace di riconoscere la poesia, e echi della “Favola del figlio cambiato” che la contessa Ilse e la sua compagnia portano in giro fino ad approdare nella villa di Cotrone, tra gli Scalognati.
Spazio poi alle suggestioni dell’etno-folk del Brinca World Music Ensemble – sulle note del nuovo singolo “Sos Pastores de Sardigna” come dei brani dei due albums pubblicati dalla band, che ha al suo attivo più di duecento concerti fra l’Isola e la Penisola e in varie città europee, per approdare anche sui traghetti della Sardinia Ferries, oltre alla partecipazione al Festival Internazionale FESTIMIXX 2018 di Renens (Svizzera).
Sotto i riflettori Fabio Antonio Onnis (organetto) con Federico Di Chiara (armonica e voce) e Davide Pudda (chitarre) per una performance coinvolgente, nello stile del World Music Ensemble (nato da un’idea di Paride Peddio, giovane organettista, nipote del poeta desulese Salvatore Peddio meglio noto come “Bengasi” e dell’eclettico Jonathan Della Marianna, suonatore di launeddas e altri strumenti tradizionali come su solittu e sa trunfa) che prende spunto dalla musica popolare della Sardegna per rielaborarla con sensibilità contemporanea – sul palco in cui riecheggeranno i canti e balli della festa.
«Un viaggio nella cultura e nella tradizione musicale della Sardegna, per trascorrere in un clima di “festa” l’ultima serata insieme con gli abitanti di Santu Lussurgiu prima di salutarci e darci appuntamento alla prossima estate per la XIV edizione del Festival Percorsi Teatrali» – sottolinea il direttore artistico Stefano Ledda -. «Un concerto e un ideale brindisi come simbolico e sentito ringraziamento per la comunità che ci ha accolto anche quest’anno, in un momento particolarmente complicato e difficile, non solo e forse non tanto per la pandemia, con cui stiamo imparando a convivere, quanto per i terribili incendi che hanno devastato il territorio e restano come una ferita aperta in chi frequenta e ama questi luoghi».
La passione per la musica e l’amore per la Sardegna sono i tratti caratteristici degli artisti che formano il gruppo Brinca, nato nel 2016, che ha già realizzato due duschi: “Brinca” (2016), inciso da Paride Peddio e Jonathan Della Marianna per l’etichetta Felmay, con un versione in duo di “Adios a Nuoro” (passu torrau) e “A Bengasi” (muttu), “Anninnora” (ballu serio) e “Su Pippiu” (pass’e tres), “Scal’e oru” (mediana pipia) e “Ballittu Cantau”, e ancora “Femminas Bellas” (dillu), “Su Ballu e Bengasi”, la celeberrima “A Diosa – No Potho Reposare” e “Po Paride” (logudoresa) – con collaborazioni con artisti del calibro di Beppe Dettori, Elena Ledda e Carlo Crisponi e “Balla e Brinca” (2019) per Tronos Digital (produzione Associazione Picchiadas e da Agitòriu). Il secondo album, realizzato in quintetto con Federico Di Chiara (armonica e voce), Davide Pudda (chitarra) e Fabio Carta (batteria) comprende oltre alla title track (con inattese coloriture R&B su stilemi tradizionali sardi), un più classico “Ballittu Brinca” e la ballad “Mama Sardigna”, tra il ritmo vivace del “Ballu Brincu Soldados” e la preghiera in musica “Deus ti salvet Maria”; e ancora “Passu Torrau sa Mama”, “Muttos a cantare”, “Ballu a ifferrere Sardigna Mia” e “Ballu a fiorassiu beranu” oltre ad una trascrizione di “When the Saints Go Marching In”.
Il Brinca – World Music Ensemble accosta gli strumenti della tradizione sarda, come l’organetto e le launeddas, a strumenti moderni, per affrontare un repertorio ispirato alla musica popolare, con un approccio che rimanda alla dimensione e all’atmosfera della festa: i Brinca «suonano per far divertire il loro pubblico e, soprattutto, per farlo saltare e ballare, riprendendo, in questo, la vocazione originaria dei balli sardi. Le loro esibizioni estemporanee, nelle location più disparate, riescono sempre a coinvolgere i presenti e i video vantano centinaia di migliaia di visualizzazioni su YouTube».
OGGI in cartellone
Un duplice appuntamento con i “Percorsi Teatrali” nel Montiferru OGGI (mercoledì 8 settembre) dalle 17.30: si parte con “Una Favola al giorno” nel Parco della Biblioteca con letture “animate” a cura di Francesca Citroni.
S’intitola “Dov’è il filo?” lo spettacolo ideato e “animato” da Agostino Cacciabue e Rita Xaxa, con la regia di Stefano Ledda e Gennaro Ponticelli (produzione Teatro Tages e Teatro del Segno) in scena STASERA (mercoledì 8 settembre) alle 21 per una replica straordinaria nel Cortile della Scuola dell’Infanzia a Santu Lussurgiu: “una storia di marionette e marionettisti” in cui due artisti impegnati nella creazione di un nuovo lavoro, tra danzatrici esotiche e stravaganti fachiri, il volo di una farfalla e la storia di un omino di ferro, scoprono la vita segreta degli oggetti, tra realtà e sogno.
Il XIII Festival “Percorsi Teatrali” a Santu Lussurgiu (OR) è organizzato dal Teatro del Segno con il patrocinio e il sostegno del Comune di Santu Lussurgiu e dell’Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport della Regione Autonoma della Sardegna e con il contributo del MiC / Ministero della Cultura e inserito nella “rete” di “Intersezioni” 2020 a cura di Fed.It.Art. Sardegna.
INGRESSO GRATUITO
Tutti gli appuntamenti della manifestazione, verranno svolti in ottemperanza alle norme anti COVID, e passati al vaglio della compatibilità con le stesse, o altrimenti modificati in ragione della salvaguardia della sicurezza degli spettatori, degli artisti e delle maestranze coinvolte.
IMPORTANTE: PER POTER ASSISTERE AGLI SPETTACOLI – NEL RISPETTO DELLE PRESCRIZIONI PER L’ESECUZIONE DEGLI SPETTACOLI ALL’APERTO – SARA’ NECESSARIO PRENOTARE IL PROPRIO POSTO COMUNICANDO I DATI PERSONALI.
Il governo ha introdotto l’obbligatorietà del Green Pass durante l’esercizio degli spettacoli all’aperto e al chiuso a partire dal 6 agosto 2021. Si ricorda che la certificazione (green pass) si ottiene in seguito ad almeno una dose di vaccino, l’avvenuta guarigione da covid-19 o la negatività al test (tampone molecolare o rapido). (D.L. 22 luglio 2021)
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per l’Ufficio Stampa del Teatro del Segno
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