La pista sudamericana ha ormai inebriato il collettivo giallo blu che la batte continuamente perché trova individualità interessanti. Dopo Cile, Cuba, Argentina e Brasile ora è la volta del Paraguay, terra che ha dato i natali a Lucero Ovelar, psicologa di ventinove anni, l’unica pongista donna della sua nazione ad aver attraversato l’Atlantico per raggiungere il Vecchio Continente. Il presidente guilcerino Simone Carrucciu l’ha “adulata” a dovere per farla diventare il perno della formazione Tennistavolo Norbello Giallo di serie A2 femminile (girone D); campionato che comincerà domenica 3 ottobre 2021 con il concentramento ospitato proprio dalla società del centro Sardegna.
Sembra superfluo rimarcare che Lucero abbia esperienza internazionale, grazie alle sue molteplici apparizioni con la maglia paraguaiana.
“C’è stata subito una forte empatia tra noi – commenta Simone Carrucciu che in questi giorni la sta ospitando nell’isola per perfezionare le prime due gare d’esordio previste in calendario – perché la trovo una ragazza seria e motivata, e mostra di avere una visione del mondo che ha forti affinità con la mia. Ma a parte questo, spero con tutto il cuore che grazie anche alle sue giocate si possa mantenere la permanenza nella serie. Auguro a Lucero una splendente esperienza con la maglia giallo blu”.
CONOSCIAMO MEGLIO IL NUOVO INNESTO GIALLO BLU
In realtà il primo vero amore sportivo di Lucero è stata la pallavolo che praticava a scuola. Ma ad undici anni le certezze crollano quando un temporale si abbatte sul campo all’aperto e le giocatrici devono subito correre a ripararsi in palestra. È in quel momento che scorge alcuni atleti intenti ad impratichirsi con il tennistavolo. Il suo allenatore Walter Gomez coglie l’opportunità per chiederle di provare e dai primi colpi si rende conto che quella ragazzina bruna e sottile non solo ha una predisposizione per la disciplina ma sa ascoltare e applicare i consigli. Invitata ad allenarsi in un club di tennistavolo, ha cominciato un nuovo capitolo della sua vita.
Lucero, che ci racconti del tuo passato pongistico?
In Paraguay milito col Club Lapacho. Siamo vicecampioni in Prima Categoria. Colgo l’occasione per sottolineare che da noi le donne pongiste sono veramente poche. E quindi ci vediamo costrette a confrontarci contro gli uomini. Prima di me solo i miei colleghi maschi si avventuravano a giocare in Europa.
Vittorie importanti conseguite?
Con la Nazionale vanto diversi titoli a livello sudamericano e latino nelle categorie under 15 e under 18. Ho rappresentato l’America Latina nella Coppa del mondo under 15. Nel doppio femminile senior, con la mia compagna Leyla Gómez, abbiamo vinto una medaglia di bronzo a livello sudamericano e latino.
Domanda di routine: cosa sai del Tennistavolo Norbello?
So che ha diverse squadre in prima e seconda divisione. Delle mie future compagne so che alcune di loro rappresentano il club da anni. E che siamo una famiglia.
Primi ritratti, da psicologa, del tuo nuovo presidente?
Simone mi sembra una persona super appassionata di tennistavolo. Ho la sensazione che svolga il suo compito con tanto amore. È una persona piacevole, allegra con ottime capacità di gestione.
Cosa ti attendi da questo campionato?
L’idea è quella di dare sempre il massimo, combattere in ogni partita e rappresentare al meglio la mia nuova casa/famiglia.
Cosa fai nel tempo libero?
I miei hobby principali sono i videogiochi, leggere e ascoltare musica. E soprattutto c’è la passione per il tennistavolo. Un giorno mi piacerebbe avere un club tutto mio o aprire un centro per persone con Alzheimer e Parkinson. Credo che il tennistavolo possa migliorare la qualità della vita delle persone. Aggiungo che la pallavolo continua a piacermi e ultimamente mi diletto pure con il paddle tennis.
Manda un messaggio ai tifosi
Saluto tutti gli appassionati del Tennistavolo Norbello, attendo il vostro sostegno e affetto nelle partite che giocheremo.