Ultima giornata di appuntamenti, domani 5 settembre a Fluminimaggiore, per “Terra!” la 19esima edizione de “L’isola del teatro & l’isola raccontata“, organizzata dal Teatro del Sale.
A chiudere la rassegna sarà proprio una produzione originale del Teatro del Sale, “La distanza della Luna“, con protagonisti Marta Proietti Orzella e Stefano Guzzetti.
LA DISTANZA DELLA LUNA
Lo spettacolo andrà in scena alle ore 21.30 all’Anfiteatro Parco Riola. Si tratta di una rappresentazione teatrale ispirata a “Le Cosmicomiche” di Italo Calvino. Le letture saranno a cura di Marta Proietti Orzella e le musiche dal vivo saranno eseguite da Stefano Guzzetti. Il protagonista de “La distanza della Luna” si chiama Qfwfq. Altro non si sa, non è nemmeno detto che sia un uomo. La trama è semplice: la Luna è vicina alla Terra, “L’avevamo sempre addosso, la Luna, smisurata“, così vicina che quando era plenilunio quasi si bagnava nel mare, perché anche le maree erano particolarmente alte, non quelle poche decine di centimetri a cui siamo abituati oggi. E se Terra e Luna si sfiorano, che cosa c’è di più naturale per il protagonista, il suo cugino sordo, il capitano e sua moglie, se non prendere una scaletta, andar sotto la Luna con una barca e, proprio quando il satellite è alla massima vicinanza, salirvi agilmente sopra?
ULTIMI LABORATORI
Domani si concludono anche i laboratori che hanno animato e impreziosito la XIX edizione del Festival. Alle 18 al Parco Riola Sardo, il Teatro Botanico allestirà “Crescere consapevole – TetrArt”, laboratorio di riciclo con il tetrapak. A corredo delle iniziative, per la prima volta e primo seme della edizione numero 20 prevista per l’estate 2022, in questi giorni ha preso vita anche la residenza di ricerca e produzione artistica “Tutti su per terra!”, di Davide Volponi.
L’ARTE E L’AMBIENTE
Cala dunque il sipario su una manifestazione che ha sviluppato attraverso diversi linguaggi espressivi il tema della sostenibilità ambientale. Il filo conduttore è stato “Terra!“, un’esortazione a vivere il nostro pianeta con consapevolezza e rispetto per l’ambiente. Il Festival di Fluminimaggiore è stato infatti all’insegna della sostenibilità ambientale. Per la prima volta la gran parte degli appuntamenti, e tutti gli spettacoli all’anfiteatro del Parco Riola, sono stati alimentati a energia solare. Un festival a impatto zero: tutte le emissioni di CO2 comunque prodotte, e rigorosamente calcolate per ogni attività del Festival, saranno infatti “pareggiate” con iniziative di rimboschimento. Ma non solo. Anche la mobilità del Festival è stata in parte sostenibile grazie all’utilizzo di auto elettriche e ibride, oltre all’uso del treno per i viaggi degli ospiti nazionali e internazionali.
PRENOTAZIONI E INGRESSI
Per i laboratori, gli spettacoli e gli incontri è necessaria la prenotazione. È necessario, inoltre, essere in regola con le disposizioni sanitarie anti-Covid: certificazione vaccinale (green pass) o attestato di tampone negativo (il test deve risalire a non più di 48 ore prima dello spettacolo).