Roma, 17 sett. – “Secondo il governo sarebbero stati ottimizzati ‘tutti i collegamenti necessari’, lasciando intendere che la tratta di Cagliari non sarebbe necessaria.”
“Questa risposta è vergognosa”
Così in una nota i deputati sardi de L’Alternativa c’è, in riferimento alla discussione dell’interpellanza urgente sulla cancellazione della linea Cagliari-Arbatax-Civitavecchia.
“Il governo si è addirittura vantato dei presunti risparmi ottenuti per le casse dello Stato, come se il diritto alla mobilità possa essere misurato in termini finanziari. È la stessa logica – proseguono i deputati – che ha portato alla cancellazione della tratta: meno finanziamenti e bandi deserti. Una logica austeritaria che non ci stupisce, perché è in linea con questo governo tecnocratico: tagli ai sevizi essenziali in nome di astratte discipline di bilancio. Una logica – ribadiscono – che è stata applicata alla sanità negli ultimi decenni, salvo poi scoprire, col covid, che quelle migliaia di terapie intensive eliminate ci sarebbero tornate utili”.
“Il governo – concludono i deputati – non ha prospettato alcuna soluzione perché secondo il governo va tutto bene così com’è. La tratta cancellata non sarebbe necessaria e la continuità territoriale sarebbe comunque garantita. Secondo noi, invece, questo è un governo nemico dei sardi. Oltre che di tutti gli italiani”.