Domani sera a Villacidro (Sud Sardegna) la cerimonia di
proclamazione e premiazione dei vincitori delle due sezioni – Narrativa e Poesia –
del trentaseiesimo premio letterario “Giuseppe Dessì”
e la consegna dei premi speciali a Dacia Maraini e Nicola Piovani.
Presenta Neri Marcorè, con intermezzi musicali di Vanni Masala e Andrea Pisu,
e letture affidate a Emilia Agnesa e Giacomo Casti.
Appuntamento con inizio alle 18 nella Palestra in via Stazione.
È il giorno più atteso, domani (sabato 25) a Villacidro (Sud Sardegna), per la trentaseiesima edizione del Premio “Giuseppe Dessì”: alle 18, nella palestra in via Stazione – e quindi non più in piazza Municipio dove era inizialmente prevista – si apre la cerimonia di proclamazione e premiazione dei vincitori del concorso letterario intitolato allo scrittore sardo, e la consegna dei premi speciali della giuria e della Fondazione di Sardegna che, come già annunciato, quest’anno sono stati assegnati rispettivamente a Dacia Maraini e a Nicola Piovani.
Tre i finalisti per ciascuna delle due sezioni letterarie del premio promosso dalla Fondazione Dessì e dal Comune di Villacidro: Eugenio Baroncelli con “Libro di furti. 301 vite rubate alla mia” (Sellerio), Marco Belpoliti con “Pianura” (Einaudi) e Antonio Franchini con “Il vecchio lottatore e altri racconti postemingueiani“, (NN Editore) per la sezione Narrativa; Franca Mancinelli con “Tutti gli occhi che ho aperto“ (Marcos Y Marcos), Francesca Mazzotta con “Gli eroi sono partiti” (Passigli) e Alessandro Rivali con “La terra di Caino” (Mondadori) per la sezione Poesia.I finalisti sono stati selezionati tra le
321 pubblicazioni iscritte quest’anno al premio (197 per la narrativa e 124 per la poesia) dalla giuria presieduta da Anna Dolfi e composta da Duilio Caocci, Giuseppe Langella, Giuseppe Lupo, Luigi Mascheroni, Gino Ruozzi, Stefano Salis, Gigliola Sulis e dal presidente della Fondazione Dessì, Paolo Lusci.Agli stessi giurati spetta ora il compito di eleggere i “supervincitori” delle due sezioni che, oltre ad aggiudicarsi il premio di cinquemila euro (agli altri finalisti vanno in dote millecinquecento euro) andranno a iscrivere i loro nomi nell’albo d’oro del Premio Dessì accanto a quelli delle trentacinque edizioni precedenti.
Un prestigioso elenco che comprende, tra gli altri, scrittori come Giulio Petroni, Nico Orengo, Laura Pariani, Salvatore Mannuzzu, Marcello Fois, Michela Murgia, Niccolò Ammaniti, Salvatore Silvano Nigro, Antonio Pascale, Maurizio Torchio, Edgardo Franzosini, Carmen Pellegrino, Giulio Angioni, Sandra Petrignani, Andrea Vitali, Francesco Permunian, Melania Mazzucco e, tra i poeti, Patrizia Valduga, Elio Pecora, Maria Luisa Spaziani, Giancarlo Pontiggia, Alda Merini, Eugenio De Signoribus, Gilberto Isella, Gian Piero Bona, Alba Donati, Mariagiorgia Ulbar, Milo De Angelis, Maria Grazia Calandrone , Alberto Bertoni e Maurizio Cucchi.
Nel corso della cerimonia verranno consegnati anche gli altri due riconoscimenti abituali dell’appuntamento villacidrese: il Premio Speciale della Giuria (sempre dell’importo di cinquemila euro) alla scrittrice, saggista e sceneggiatrice Dacia Maraini, che aggiunge così il suo nome nell’albo d’oro a quelli di Luigi Pintor, Sergio Zavoli, Alberto Bevilaqua, Arnoldo Foà, Francesco Cossiga, Marco Pannella, Piero Angela, Ascanio Celestini, Mogol, Philippe Daverio, Toni Servillo, Piera Degli Esposti, Salvatore Settis, Remo Bodei, Ernesto Ferrero, Claudio Magris e Luciano Canfora; verrà invece consegnato al compositore e pianista Nicola Piovani il Premio Speciale della Fondazione di Sardegna che nelle passate edizioni è stato riconosciuto a Vinicio Capossela, Giacomo Mameli, i Tenores di Neoneli, Carlo Ossola, Massimo Bray, Vittorino Andreoli, Ferruccio de Bortoli, Lina Bolzoni, Tullio Pericoli, Renata Colorni e Andrea Kerbaker.
Condotta da Neri Marcorè, la cerimonia di premiazione sarà impreziosita dagli intermezzi musicali del duo Fantafolk di Vanni Masala all’organetto e Andrea Pisu alle launeddas, e dalle letture di pagine tratte dalle opere finaliste affidate a Emilia Agnesa e Giacomo Casti.
L’indomani, domenica 26 settembre, ultima giornata della settimana di eventi del trentaseiesimo Premio “Giuseppe Dessì”: alle 10.30, al Mulino Cadoni, ritorna l’immancabile appuntamento con Quelli che il Premio, ovvero l’incontro con gli autori finalisti e i vincitori. La conversazione sarà coordinata da Anna Dolfi, presidente della Giuria, con la partecipazione dei suoi componenti.
Poi, in serata, alle 21.30 nel cortile di Casa Dessì, cala il sipario con le note di Gavino Murgia al sassofono e alla voce, e di Rita Marcotulli al pianoforte, nel concerto “Il vento fra le corde”. Un duo di spessore assoluto e dal forte impatto emotivo per un incontro tra jazz e musica mediterranea, dove il vento del sax e le corde del pianoforte vanno a creare un suono d’insieme emozionante e coinvolgente.
Tutti gli appuntamenti si svolgono nel rispetto delle prescrizioni anti Covid-19 e sono a numero chiuso con prenotazione e Green Pass. Per le prenotazioni giornaliere sono attivi l’indirizzo mail [email protected] e il numero telefonico 070 931 43 87 (dalle ore 9 alle 13). Si consiglia di presentarsi almeno 15 minuti prima dell’inizio degli eventi.
Per informazioni, la segreteria organizzativa risponde all‘indirizzo di posta elettronica [email protected] e ai numeri 0709314387, 3474117655 e 3406660530. Notizie e aggiornamenti sul sito e alla pagina Facebook della Fondazione Dessì.
La trentaseiesima edizione del Premio Dessì è organizzata dalla Fondazione Giuseppe Dessì e il Comune di Villacidro con il patrocinio del Consiglio Regionale della Sardegna, dell‘Assessorato Regionale della Pubblica Istruzione, della Fondazione di Sardegna, del Ministero della Cultura e del GAL Linas Campidano.