XXV Edizione Festival Internazionale Isole che Parlano:5 – 12 settembre 2021
Il programma di domenica 12 e lunedì 13 settembre 2021Palau (SS), oggi, domenica 12 settembre, il Festival Internazionale Isole che Parlano prenderà il via alle 11:00 con un’altra novità: il concerto alle Cantine “La Contralta” – a Palau in località le Saline – dei Freak Motel (Italia), con il loro sound basato su un originale connubio tra ambient, post-rock, atmosfere noise e electric jazz. Sul palco: Matteo Sedda (tromba), Andrea Sanna (Fender rhodes), Nicola Vacca (batteria), Andrea Parodo (basso).
Al termine del concerto, festeggeremo con un “brindisi al prossimo anno” e una degustazione di vini de “la Contralta”.
Nel pomeriggio Isole che Parlano si sposterà nuovamente – dopo la tappa con il concerto di Gavino Murgia di giovedì 9 – nell’arcipelago di La Maddalena per uno degli appuntamenti più “speciali” nella storia del Festival: il concerto al tramonto (ore 18:30) a Cala Corsara sull’Isola di Spargi. In Stolen Cello – il titolo del concerto, che prende il nome dal suo primo album solista – il celebre violoncellista Redi Hasa (Albania) omaggerà la sua storia migrante e celebrerà la tradizione albanese dando vita, sul bagnasciuga, insieme alla fisarmonica di Rocco Nigro (Italia), a un immaginario cinematografico e poetico. Un vero e proprio viaggio tra le due sponde dell’Adriatico, tra le poliritmie balcaniche e le melodie liriche che dialogheranno con il tramonto alle spalle della Testa della strega.
Il concerto al tramonto sull’Isola di Spargi – con ingresso gratuito come tutti gli eventi del Festival – prevede la prenotazione obbligatoria del trasporto a pagamento (in partenza da La Maddalena e Palau, per info www.isolecheparlano.it).
In serata, invece, alle 22:30, a Punta Palau in località Porto Faro per Al Faro #8 saliranno sul palco i Širom (Slovenia), un trio composto dai polistrumentisti Ana Kravanja, Samo Kutin, Iztok Koren che, unendo strumenti artigianali e globali, approda a un’esplorazione musicale al contempo strutturata e improvvisata, scardinando le frontiere musicali del folk d’avanguardia e sperimentale, con un’immaginazione e una produzione innovativa che unisce molteplici approcci musicali, strumenti e storie, tra incastri poliritmici minimali e lirismo melodico. Il concerto del trio sloveno, inizialmente in programma venerdì 10, era stato rinviato causa maltempo.
E sempre a causa delle condizioni metereologiche che nella giornata di venerdì 10 hanno impedito lo svolgimento di alcuni degli appuntamenti in programma, Isole che Parlano durerà quest’anno un giorno in più: lunedì 13 settembre alle ore 12:00, verrà recuperato l’appuntamento Risacca #16 con l’affascinante concerto in riva al mare a Cala Martinella che vedrà protagonista un inedito duo formato da Valeria Sturba al violino e Caterina Palazzi al contrabbasso, punte di diamante del jazz sperimentale italiano, impegnate in un dialogo con il contesto naturalistico.
Infine, alle 18:30, il tradizionale Saluto al mare sulla spiaggia di Palau Vecchio darà l’arrivederci al pubblico del Festival. La Compagnia Domichovsky/Agranov composta da Sasha Agranov e Pablo Domichovsky (Russia/Israele/Argentina) presenterà Davaiii, uno spettacolo circense da brivido, travolgente ed emozionante, un gioco di rituali tra un violoncellista e un acrobata lanciatore di coltelli, per grandi e piccoli, che chiuderà il cerchio magico aperto il lunedì con i laboratori.
Sarà sempre possibile visitare – dalle 10:00 alle 12:00 e dalle 17:00 alle 20:00 – la mostra di Francesco Cito Wide Gaze (Un ampio sguardo) ospitata presso il Centro di Documentazione del Territorio di Palau, che sarà aperta al pubblico fino al 9 ottobre (ingresso gratuito).
Tutti gli appuntamenti sono gratuiti con posti limitati e prenotazione obbligatoria: www.isolecheparlano.it