Sarà ballottaggio tra Francesco Aiello e Salvo Sallemi per la poltrona di sindaco di Vittoria. Il candidato del centro sinistra prima sale a spron battuto ma, dal tardo pomeriggio, man mano che arrivano le schede dalle periferie e da Scoglitti, la percentuale che avrebbe assicurato la vittoria al primo turno ad Aiello è andata scendendo, seppur il traguardo è stato mancato per poco meno di un migliaio di voti.
La percentuale di Aiello si ferma al 39,28 mentre Sallemi, staccato di 10 punti, al 29,13. Il rammarico nella sede elettorale di Aiello si coglie subito anche per avere sfiorato il colpo grosso, anche perché tutti erano già pronti a festeggiare. Staccatissimi Piero Gurrieri, candidato del M5S, e Salvatore Di Falco, buon ultimo. Francesco Aiello puntava al successo al primo turno e si dovrà preparare ora ad un ballottaggio che apre nuovi scenari.
Dal punto di vista politico Aiello potrebbe avere l’appoggio del M5S per un governo giallorosso, mentre il centro destra proverà ad aggregare Di Falco e suoi sostenitori. Resta il dato dell’affluenza molto bassa, con una partenza “fredda” per il voto della giornata di domenica, che ha ceduto il passo ad una lieve risalita nella mezza giornata di lunedì, fino alle 14, orario di chiusura dei seggi elettorali. A mezzogiorno di domenica avevano votato 5.853 vittoriesi pari all’11,53%. Alla seconda proiezione delle 19 aveva votato il 33,95%, 17.229 elettori. Alle 22 le urne si erano chiuse con il 42,90 % degli aventi diritto al voto. I seggi elettorali si sono dunque chiusi alle 14 di lunedì, con una lieve risalita dei votanti pari a circa il 15%, per una affluenza complessiva di circa il 54% tra domenica e lunedì.
Salvatore Battaglia
Presidente dell’Accademia delle Prefi