Il regista, attore e sceneggiatore sardo, sabato è volato nella cittadina francese per ritirare il prestigioso riconoscimento, onorato delle numerose testimonianze di stima ricevute da pezzi da novanta del panorama cinematografico quali Toni Servillo e Fabrizio Ferracane. «È bello sentire che il pubblico riesce a riconoscersi nel mal di vivere che io ho voluto portare in scena – ha dichiarato Angius, dopo aver ricevuto una vera standing ovation – perché significa che quel male di vivere appartiene anche a loro”.
L’opera, di cui Angius è anche protagonista assieme a Stefano Deffenu, Riccardo Bombagi e, per la prima volta in un ruolo drammatico, i fratelli Michele e Stefano Manca, sembra penetrare le coscienze grazie alla sua volontà di illuminare i lati oscuri e malinconici dell’agire umano, immergendo lo spettatore tra suggestioni di rabbia e dolore, che fanno da contraltare a inaspettati sentimenti di tenerezza e fragilità.
Le scene sono girate principalmente all’interno della Casa Flores di Thiesi e in un vecchio casale di Campu Lazzari, nelle campagne di Siligo. Tra gli altri interpreti ci sono Francesca Niedda, Noemi Medas, Roberta Passaghe e Mila Angius, figlia di Bonifacio.
Intanto c’è grande attesa per l’arrivo del film nelle sale. Le anteprime sarde sono in calendario per lunedì 18 ottobre al Citiplex Moderno di Sassari, martedì 19 ottobre al Cinema Odissea di Cagliari e mercoledì 20 ottobre al Cinema Teatro Eliseo di Nuoro.