Con ospiti in presenza o collegati da ogni parte del mondo, entra nel vivo la sedicesima edizione del Festival Tuttestorie di letteratura per ragazzi.
Ben 34 gli eventi in programma venerdì 8 a Cagliari, che si terranno principalmente all’EXMA
ma che coinvolgeranno anche l’Orto Botanico e il Teatro Massimo. Al mattino i consueti appuntamenti dedicati alle sole scuole mentre dal pomeriggio al via laboratori e incontri aperti al pubblico.
Tra gli incontri della giornata, tutti in programma all’EXMA di via San Lucifero, quello con Anna Woltz autrice anglo olandese che sta riscuotendo un grande successo internazionale, di cui Tuttestorie presenta in prima nazionale il nuovo libro edito da Beisler “Alaska”.Un’altra anteprima nazionale del festival sarà “Rutka”, in uscita per Rizzoli, di Sophie Anderson, collegata dal Galles, i suoi libri sono stati candidati alla Carnegie Medal, il più importante premio inglese per la letteratura per ragazzi, e finalisti al premio Andersen.
Nota scrittrice svedese per ragazzi è invece Jenny Jägerfeld, i suoi libri sono tradotti in tutto il mondo e hanno vinto numerosi premi tra cui il Premio August, il Premio della Radio Svedese e il Premio Astrid Lindgren.
Le tre autrici saranno intervistate, alle 16:30 all’EXMA, dalla scrittrice Nicoletta Gramantieri in un incontro dal titolo “Passaggio a nord”, in collaborazione con L’ambasciata dei Paesi Bassi e con le case editrici Beisler, Iperborea e Rizzoli.
Una chiacchierata per indagare le specificità, i modi, gli stilemi, le atmosfere della letteratura nordica per ragazzi: l’influenza del paesaggio, dei miti, delle leggende, delle tradizioni, lo sguardo vasto sull’infanzia, sul mondo e sul vivere in comune, i riferimenti a solide tradizioni di narratori; un viaggio verso nord per tutti coloro che amano le storie quotidiane, ma anche per chi cerca nelle narrazioni tracce di fiabesco e di fantastico.
Alle 18:30, in collegamento dal Canada, l’autrice Carla Ghisalberti incontra invece Sidney Smith, collezionista dei premi più prestigiosi, fin da subito ha dimostrato un talento naturale nel saper arrivare dritto al cuore dei suoi lettori.
Un dialogo da Piccolo in città, appena insignito della Grenaway Medal, al nuovissimo Io parlo come un fiume per conoscere la poetica di un autore/illustratore che ha fatto del picture book un posto sicuro dove esplorare grandi emozioni.
Una seconda giornata ricca di incontri con gli autori ma anche di laboratori. Dall’EXMA all’Orto Botanico dove, dalle ore 17, l’illustratrice e pittrice Gioia Marchegiani terrà il laboratorio “Il gioco dei semi”, destinato ai bambini dagli 8 agli 11 anni accompagnati da un adulto, in collaborazione con HBK Università di Cagliari, Sovrintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio Cagliari e Oristano e Topipittori.
Il mondo dei semi è pieno di storie bellissime e diverse. Ogni seme è unico e straordinario per la sua forma, per il modo in cui nasce, cresce e per come ama viaggiare alla conquista del mondo. Noi ne conosciamo solo una piccolissima parte, ma possiamo cominciare a collezionarli e attraverso l’osservazione attenta, anche con l’aiuto di una lente d’ingrandimento o di un microscopio possiamo apprezzarne le forme straordinarie.
Disegnarli e imparare i loro nomi è uno dei modi più belli per non dimenticarli mai più. È questo che faremo! Ogni bambino creerà il suo gioco dei semi con cui giocare e divertirsi insieme ad altri piccoli naturalisti osservatori e collezionisti di meraviglie come lui.
Un’affascinate proposta riservata ai piccolissimi dagli 0 ai 18 mesi e dai 18 ai 36 mesi, ovviamente accompagnati da un adulto, si terrà invece dalle 16:30 al Teatro Massimo. Si tratta di “A corpo lib(e)ro”, una vera e propria azione performativa per piccoli e adulti insieme.
Lo spettacolo lavora sulla relazione genitore-figlio attraverso il libro. Si parte dalle pagine di un libro, anzi da prima, da un prelibro, come l’avrebbe chiamato Munari. Pagine a pezzi o pezzi di pagina, a cui i corpi, piccoli o cresciuti che siano, reagiscono: stimolando azioni, reazioni e sensazioni.
Da un’idea di Anna Fascendini di ScarlattineTeatro, Campsirago Residenza; con Monica Serra, Marta Pala, Parwhene Frei, Giulia Vacca; la figura di carta è di Donatella Pau; regia Anna Fascendini; una produzione di Teatro Instabile, IsMascareddas, Campsirago Residenza, con il sostegno di Festival Tuttestorie, SardegnaTeatro, AutunnoDanza.
Andare in vacanza è un viaggio, ma lo è anche andare dalla camera da letto alla cucina? E leggere un libro può essere un viaggio? Tornando all’EXMA, e rimanendo sul tema che il festival ha scelto quest’anno, quello del viaggio, l’autore e illustratore Sergio Ruzzier, in collaborazione con l’editrice Topipittori, inviterà i bambini e le bambine a raccontare un viaggio reale o immaginario in forma di libro a figure, che costruiranno loro stessi a partire da un foglio di carta.
I piccoli viaggi sono al centro anche del laboratorio che alle 17 terrà Daniela Berti, autrice e illustratrice col suo “Atlante dei viaggi minimi”. I bambini dai 7 ai 10 anni costruiranno la mappa dei loro viaggi minimi quotidiani, veri o inventati. Per farlo bisognerà scegliere le ambientazioni, i percorsi, gli ostacoli e i personaggi che si incontrano armati di pennarelli, carta e matite.
Si può raccontare il Big Bang e l’origine del mondo con le filastrocche? Si può! Dalle ore 17 Matteo Tuveri, attraverso l’uso della filastrocca, farà scoprire ai piccoli dai 6 agli 8 anni, le tappe di un viaggio che ci condurrà tra stelle, pianeti, particelle e galassie, fino ai confini della nostra conoscenza, in un viaggio lungo 14 miliardi di anni.
E ancora, Massimiliano Tappari, Elena Iodice e Francesca Romana Motzo, Daniela Masia, Andrea Antinori, Emanuele Scotto, Donatella Martina Cabras e tanti altri.
LA MOSTRA, L’UFFICIO POETICO E ALTRE ATTIVITÀ
Per tutta la durata del festival,e fino al 30 gennaio 2022, l’EXMA sarà anche sede ospitante di “VOOM!” Una mostra gioco che riproduce una particolarissima Agenzia di viaggi letteraria per viaggi oltre ogni mondo in cui si inventano costantemente viaggi ispirati alle storie.
Per far scoprire quello più adatto il Festival Tuttestorie, in coproduzione con Consorzio Camù, ha allestito uno spazio in cui giocare, avventurarsi e scoprire dentro, sopra e sotto, delle wunderkammer a grandezza naturale.
Ognuna ispirata a romanzi ed albi illustrati e dedicata a luoghi di viaggio. Dopo questa immersione potrete finalmente decidere qual è la vostra meta letteraria ideale e tornare a casa con il biglietto per il vostro personalissimo Viaggio Oltre Ogni Mondo. “VOOM!” è ideata e progettata da Lost Room.
Fino al 10 ottobre anche “Il giro del mondo in 80 blu”, laboratorio a cura di Eva Rasano, una delle “colonne” del festival.
Ispirato al libro “Lupo di mare” Una grande opera collettiva per esplorare il fondale marino con i suoi colori, forme, innumerevoli e variegati abitanti, con il suo movimento incessante, il mistero, il viaggio. Ogni partecipante avrà a disposizione un supporto su cui creerà la sua idea di mare in piena libertà: pesci, polpi, balene, conchiglie, ma anche creature leggendarie o immaginarie e poi onde, alghe, coralli, foreste marine e i mille colori che il mare ogni giorno ci regala.
Assemblati tutti insieme, i frammenti marini di ognuno costruiranno una grande opera collettiva.
Non poteva mancare l’Ufficio Poetico di Andrea Serra e Valentina Sanjust, con la collaborazione della Tana di Lunamoonda, che con le frasi scritte dai bambini e appese ai fili del piazzale dell’EXMA hanno divertito e commosso il numeroso pubblico. Ufficio poetico che quest’anno diventa intergalattico e che coinvolgerà anche i bambini d’oltremare.