Il protrarsi della pandemia accompagnato al fatto che si vede una luce infondo al tunnel, provoca reazioni differenti da persona a persona. L’accordo o meno con le attuali disposizioni che impongono ad ogni lavoratore di presentarsi con il green pass a lavoro, provoca indubbiamente dei disagi perché anche i più comprensivi e tolleranti nei confronti di chi non vuole attenersi a queste disposizioni, come minimo si trova di fronte all’imbarazzo di dover accettare o meno un lavoratore.
A mettere d’accordo tutti è certamente ciò che effettivamente è la pandemia e come si possa prevenire il fatto che continui a diffondersi. Le disposizioni attuali, anche per coloro che hanno maggior comprensione dei motivi per cui sono state decretate, sono pur sempre un’imposizione, a prescindere dal fatto che siano considerate giuste o no. Certamente, se tutte le persone fossero informate su cosa siano batteri e virus, come si diffondano e quali siano i metodi per evitare di essere contagiati o di contagiare, le misure che stanno venendo adottate sarebbero comprese e probabilmente anche le agitazioni dei dissidenti sarebbero in forma molto meno accesa, semmai ce ne dovessero essere.
Affinché si possa dare supporto a questo modo di vedere, che basa sull’informazione la prima forma di prevenzione, ci sono i Ministri Volontari di Scientology che, a Cagliari nella mattinata di giovedì 21 ottobre, hanno continuato con la distribuzione di materiale informativo proprio su cosa siano virus e batteri. Ispirati da quanto disse il fondatore della religione L. Ron Hubbard, “Un oncia di prevenzione vale una tonnellata di cure”, da oltre un anno stanno continuando a dare queste informazioni coinvolgendo centinaia di persone ogni volta. Non è un caso se i commercianti, che vengono coinvolti affinché a loro volta diano il materiale informativo ai propri clienti, nel ringraziare i volontari affermano che sarebbe stato necessario avere immediatamente queste informazioni, che sarebbe stato il caso di istruire in modo massiccio tutti quanti fin dalle prime settimane di questa pandemia. Questo è il motivo per cui le iniziative continueranno anche nelle prossime settimane affinché il supporto nel dare corrette informazioni ai cittadini non cessi finché c’è una diffusione, seppur minima, del virus.