Cagliari. Oggi alle ore 11:00 Viaggio nel mondo di Maria Lai al Giardino sotto le Mura
Viaggio nel mondo di Maria Lai e un omaggio a Dante Alighieri DOMANI (domenica 3 ottobre) al Giardino sotto le Mura di Cagliari: in scena la mattina alle 11 per FIND Ragazzi “La capretta di Maria” de Il Crogiuolo, con ideazione e regia di Rita Atzeri mentre la sera alle 20 spazio a“Frammenti d’Inferno_1” di Artemis Danza / MayaInc (Emilia Romagna / Sardegna) con le coreografie di Monica Casadei, poi le selezioni di Breaking 8 / Festival Internazionale di Videodanza per un nuovo, triplice appuntamento sotto le insegne del FIND 39 / XXXIX Festival Internazionale Nuova Danza organizzato da Maya Inc con la direzione artistica di Cristiana Camba e lo slogan “Alive And Kicking” (“vivi e scalpitanti”) a sottolineare che, nonostante le difficoltà e le restrizioni imposte dalla pandemia, il mondo della danza «continua a lottare», cercando nuove forme di espressione e relazione con il pubblico.
Si ispira alla figura e all’opera dell’artista di Ulassai “La Capretta di Maria” de Il Crogiuolo (Sardegna) con ideazione e regia di Rita Atzeri, nell’interpretazione di Marta Gessa, Antonio Luciano e Daniela Vitellaro, con la partecipazione della danzatrice Giulia Cannas, in cartellone DOMANI (domenica 3 ottobre) alle 11 al Giardino sotto le Mura di Cagliari per FIND Ragazzi – la sezione del FIND 39 dedicata ai più giovani.
Un modo insolito e avvincente per far avvicinare le bambine e i bambini ai linguaggi dell’arte e alla creatività attraverso i lavori di Maria Lai, con una riflessione sull’ispirazione e sull’idea del “gioco” come strumento di ricerca e sperimentazione, fantasia e poesia. La pièce onirica e visionaria si apre con l’artista, ancora bambina, che «descrive la nascita in lei del pensiero artistico, con l’immagine di un pettine che vela il suo occhio destro di capelli ribelli: un’azione che si specchia nei gesti simmetrici delle attrici in scena. Da qui si dipana, con il tessuto metaforico della danza, che simboleggia l’arte, la narrazione delle fiabe “La capretta”, “Cuore mio”, “Il dio distratto” e una delle installazioni site specific più famose, “Legarsi alla montagna”.
«In questo percorso poetico abbiamo fuso alcuni elementi biografici della vita di Maria con la narrazione d alcune fiabe da lei rivisitate – spiega Rita Atzeri -. Abbiamo immaginato che la nostra ‘scatola teatrale’, fosse un teatrino con il quale la stessa Maria, bambina, gioca a far prendere forma alle immagini del suo sguardo che trasforma la realtà».“Frammenti d’Inferno_1″ è tema e titolo della nuova creazione di Monica Casadei per Artemis Danza e ASMED / Balletto di Sardegna (Emilia Romagna / Sardegna) – in cartellone DOMANI (domenica 3 ottobre) alle 20 al Giardino sotto le Mura di Cagliari – per un immaginifico racconto per quadri dedicato alla “Divina Commedia”, sulle note di “Lacrymosa” dalla Messa da Requiem di Giuseppe Verdi, accanto a pagine di compositori contemporanei come Alfred Schnittke e Krzysztof Penderecki e alle suggestioni sonore di Luca Vianini.
«Nel 2021 in cui in tutto il mondo si celebrano i 700 anni dalla morte di Dante Alighieri (nato a Firenze, tra maggio e giugno 1265 e scomparso a Ravenna, nella notte tra il 13 e il 14 settembre 1321), padre della lingua italiana e sommo cantore della cultura occidentale: Monica Casadei avvia un nuovo progetto coreografico e digitale, che punta al cuore della Divina Commedia e degli spettatori».
Nell’Isola, dopo un’interessante anteprima in forma di studio per il FIND 38, “Frammenti d’Inferno_1” mette l’accento su alcune delle figure iconiche e carismatiche del poema, affidando ai danzatori il compito arduo di restituire il carattere, ma anche la forma e l’intima natura, spesso “demoniaca” di personaggi come Caronte o Minosse, di eroi del mito come Ulisse e di antichi condottieri, su cui pende la grave accusa di tradimento della patria, come il conte Ugolino della Gherardesca, di cui si rivela la terribile fine ad opera, pare dell’arcivescovo Ruggieri.
Monica Casadei sceglie queste figure emblematiche per «indagare l’animo umano e comporne un quadro poetico e affascinante, perturbante, in cui ogni archetipo dell’inconscio collettivo trova la propria manifestazione carnale e terrena» – si legge nella presentazione. «Dissipando, come fece Dante, il buio che avvolge queste celebri anime dannate e portandole alla luce, letteralmente sotto i riflettori, la coreografa sceglie di seguirle lungo un percorso di peccato, consapevolezza, accettazione, dove il punto di arrivo non è più la punizione ma la forza espressiva dell’Io, nella sua pienezza e verità».
A seguire, chiude il programma di DOMANI (domenica 3 ottobre) dopo le 20.30 al Giardino sotto le Mura di Cagliari un nuovo “trittico” di Breaking 8 / Festival Internazionale di Videodanza: con la proiezione di “Cygnus” di Cara Hagan (USA, 2018), “Cold Storage” di Thomas Freundlich (Finlandia, 2016) e “LEER” di Thomas Bos (Paesi Bassi, 2018).
IN SCENA
Un fitto carnet di appuntamenti OGGI (sabato 2 ottobre) a partire dalle 17 a Cagliari tra le vie del centro e il Giardino sotto le Mura per il FIND 39 / XXXIX Festival Internazionale Nuova Danza organizzato da Maya Inc con la direzione artistica di Cristiana Camba e lo slogan “Alive And Kicking” (“vivi e scalpitanti”) a sottolineare che, nonostante le difficoltà, in particolare le restrizioni imposte dalla pandemia, il mondo della danza «continua a lottare», cercando nuove forme di espressione e relazione con il pubblico.
Danza in vetrina con “Showindows 2021” OGGI (sabato 2 ottobre) dalle 17 alle 20 con le brevi coreografie create da Tiziana Troja e Michela Sale Musio per i negozi del centro storico di Cagliari e sempre STASERA (sabato 2 ottobre) dalle 21 al Giardino Sotto le Mura di Cagliari “A Royal Bird” di Naturalis Labor (Veneto) con la danzatrice Alice Carrino diretta da Luciano Padovani e il concerto “Wrong Memories” del gruppo musicale Dies Irae (Sardegna).
I PROSSIMI APPUNTAMENTI
Incursioni danzate nelle vie dello shopping con “Showindows 2021” di ASMED / LucidoSottile con le coreografie di Tiziana Troja e Michela Sale Musio: il prossimo appuntamento martedì 5 ottobre dalle 17 alle 20 con le performances in vetrina nei negozi del centro storico di Cagliari (in replica nei giorni 9/12/16/19/21 ottobre dalle 17 alle 20).
Giovedì 7 ottobre alle ore 19 al Bastione Saint-Remy un nuovo appuntamento di Danza Urbana XL con Perspectiva_vedere attraverso Cagliari di Azioni Fuori Posto.
Venerdì 8 e sabato 9 ottobre al Giardino sotto le Mura le attività in danza hanno inizio la mattina con il laboratorio Corpo libera tutti dedicato alla scuola secondaria di primo grado condotto da Matteo Marchesi, azione CollaborAction Kids – Network Anticorpi XL.
Venerdì 8 alle ore 21 la Compagnia Francesca Selva con Ex voto e a seguire Movimento Danza con M-i0 e ASMED/Incontri Musicali con Four-La Caduta di e con Olimpia Fortuni.
La giornata di sabato 9 ottobre dalle ore 21 vede protagoniste le compagnie DanceHausPiù con 24,42 ed Equilibrio Dinamico con Continuum.
Domenica 10 ottobre alle ore 11 Matteo Marchesi presenta la performance BOB (sempre in seno all’azione CollaborAction Kids – Network Anticorpi XL); dalle ore 20, ASMED/Incontri Musicali con Four-Virtus di e con Matteo Marchesi e a seguire le proiezioni di Breaking 8 festival di videodanza.
Danza Urbana XL prosegue il 14 ottobre al Bastione Saint-Remy con Fabritia D’Intino e Daria Greco con il loro lavoro Tagadà, (vincitore dell’Edizione 2021)
Venerdì 15 ottobre sarà invece il Teatro Massimo ad ospitare la Serata Explò, nell’ambito della Vetrina Giovane della Danza d’Autore del Network Anticorpi XL, che vede in scena Lia Claudia Latini con Jenga: un incantesimo trasporta il pubblico in uno stato pre-verbale che ricorda culture tribali, rituali e un senso di simbiosi con la natura. Suoni e visioni succulenti attirano nel magnetismo dell’oscurità, bilanciando la raffinatezza con la semplicità. Gli schemi ritmici psichedelici si espandono e crescono in sfumature, mentre ci si arrende alla gioia incontaminata della danza. A seguire Giovanni Napoli propone You Deserve a Lover, una storia d’amore ma anche di solitudine, voglia di allontanarsi e di ritornare, sguardi intensi, il calore di un abbraccio, il significato di un piccolo gesto. Segue poi il lavoro di Sofia Nappi Dodi che parte dall’esplorazione dello stato di tormento e insoddisfazione che maggiormente plasma l’esistenza umana: desiderio costante di quel qualcosa in più nelle nostre vite che può spesso produrre un senso di solitudine e persino paura. Chiude la serata la compagnia Balletto Teatro di Torino con lo spettacolo Anemoi, Secondo Studio firmato da Manfredi Perego che si ispira al movimento dell’aria liberando da futili ragnatele d’immobilità: lontane o astratte e quando la pelle viene colpita dall’elemento aria, dal vento il corpo si risveglia e proprio questo istante di oscillazione tra il razionale e l’irrazionale è il punto di partenza della ricerca coreografica.
Sabato 16 Ottobre al Giardino sotto le Mura, il FIND Ragazzi, con lo spettacolo Io, Pinocchio, di ASMED Balletto di Sardegna/Ente Concerti Città di Iglesias. A seguire, il Festival Internazionale di Videodanza Breaking 8.
Domenica 17 ottobre alle ore 11 lo spettacolo FIND Ragazzi A sbagliare le storie di Ersilia Danza. Domenica 17 ottobre al Giardino sotto le Mura alle ore 20.30 lo spettacolo Tanzerloch di Ersilia Danza. Chiude la serata l’ultimo appuntamento autunnale con il Festival Internazionale di videodanza Breaking 8.
Al Teatro Massimo, il 21 ottobre alle ore 21 ASMED/Incontri Musicali presenta la coreografia Four-Vis à Vis e Four- Now Loading: Manolo Perazzi e Sara Pischedda firmano e interpretano due spettacoli tratti dal “polittico” Four, uno spettacolo composto di quattro quadri. Vis a Vis e Now Loading, due peculiari punti di vista sull’esistenza: i paradossi, i parossismi, gli ideali, le aspirazioni e aspettative personali e comuni. In Now Loading, un essere dalle sembianze umane si ritrova ad affrontare e vivere ripetutamente le stesse situazioni, interrogandosi circa le possibilità di spezzare questa monotonia. Vis à Vis ci porta invece dall’altro lato dello specchio, dove le relazioni umane sono solo un riflesso sfocato del proprio anelito di affermazione sociale.
A seguire Ni.Na. Davide Valrosso con Cinque Danze per il Futuro: sulla scena un corredo di connessioni, relazioni, scambi, apparizioni, destrutturazioni che dal primo al quinto capitolo concretizzano un andirivieni di immagini o immaginari essenziali, sconfinando nel contatto o nella distanza fra i ruoli, nell’assenza o nell’alternarsi dei performer, nel dismettere i propri panni per vestire quelli dell’altro. Cinque Danze per il Futuro mescola il concetto di corpo performativo costruendo un organismo scenico di forma ibrida fra danza e concerto e si nutre delle particolarità di ognuno degli interpreti, che uniti portano in scena il proprio bagaglio di elementi necessari per il futuro.
Sul palcoscenico del Teatro Massimo, il 22 ottobre alle ore 21.30 la nuova produzione ASMED Balletto di Sardegna Look Parade, di e con Luca Castellano e Sara Pischedda, che danno vita ad un’ambientazione scenica capace di rievocare la leggerezza e l’incoscienza degli anni ’80, gli anni dei colori sgargianti, della sensualità, dell’edonismo; segue Orpheo e Euridice – Melancholia di S Dance Company, una coproduzione Cinqueminuti/ASMED Balletto di Sardegna.
Ancora al Teatro Massimo il 23 ottobre Estemporada/Versilia Danza porta in scena una performance ispirata all’opera di Maria Lai, Il Tempo sospeso: prendendo spunto dalla figura di Maria Lai come donna e artista, la creazione racconta il pensiero, la femminilità, la maternità intesa come generatrice di idee.
A seguire ASMED Balletto di Sardegna con La Schiaccianoci che, liberamente ispirato alla celebre storia di E.T.A. Hoffman, propone il personaggio di Clara come Schiaccianoci con una nuova lettura, femminista ed inclusiva che ben si abbina al lavoro della compagnia corsa Art Mouv’ con Les Affranchies. In un gioco di ruolo che fa pensare a personalità diverse come Virginia Woolf o Patti Smith, tre donne dialogano liberamente attraverso il movimento: di volta in volta divertenti e sarcastiche, profonde e lucide, queste figure risvegliano in ciascuno di noi il desiderio di essere liberi e unici.
Domenica 24 ottobre, al Teatro Massimo alle ore 20 la Serata Finder in collaborazione con l’Accademia Nazionale di Danza di Roma: tre brevi coreografie firmate da giovani coreografi esordienti, studenti diplomandi dell’Accademia, in una produzione FIND, frutto di un periodo di residenza, di sperimentazione e ricerca, volto all’ideazione di performance brevi caratterizzate da linguaggi coreografici innovativi, coerenti con il carattere spiccatamente contemporaneo del Festival. Il Progetto Finder 2021 porta in scena Francesca Grimieri De Ioanni, Marzia Turnaturi e Dong Zhang .
Gran finale per il FIND 39 con la compagnia Dance Watch-Dame de Pic (Repubblica Ceca/Belgio) che sempre domenica 24 ottobre (a seguire) presenta Same Same: spettacolo che esplora i limiti e confini dello humor più sottile, dell’ironia e dell’assurdo senza perdere di vista la complessità delle relazioni umane. Ispirato a Buster Keaton, nonostante la leggerezza della forma Same Same ci commuove con la sua profondità e sincerità.