Anche la Chiesa di Cagliari, con la celebrazione presieduta nella Basilica di Nostra Signora di Bonaria dal vescovo monsignor Giuseppe Baturi, ha inaugurato questo pomeriggio (domenica 17 ottobre) il proprio cammino sinodale, come richiesto da Papa Francesco a tutte le chiese locali.
La celebrazione, trasmessa in diretta radiofonica dall’emittente diocesana Radio Kalaritana e in video sui canali social della Chiesa cagliaritana, è stata curata dall’Ufficio liturgico diocesano, guidato da don Fabio Trudu. I canti eseguiti in lingua sarda, durante la celebrazione, sono stati affidati al Coro Polifonico maschile S’Arrodia di Sinnai diretto da Maurizio Boassa, mentre il coro polifonico è stato diretto da Alessio Faedda.
Un momento di condivisione che ha visto riunita la comunità diocesana: sacerdoti e laici, circa quattrocento in tutto presenti in Basilica, rappresentanti dei diversi “gruppi sinodali” costituiti ad hoc e chiamati a fotografare il contesto di ciascun ambito pastorale, secondo i sussidi forniti dalla Chiesa italiana.
Durante l’omelia, l’arcivescovo ha sottolineato che «questo nostro cammino è un atto di amore verso Cristo, la Chiesa e i nostri fratelli uomini. Camminiamo insieme. Non lasciamoci paralizzare dalle paure o dalle resistenze delle abitudini – ha ribadito – apriamo il nostro cuore alla speranza di un bene maggiore e futuro, entriamo con generosità in questa avventura, che etimologicamente indica un futuro che ci viene incontro, con l’unico desiderio di imparare di nuovo e più profondamente la rivelazione del mistero della Chiesa, mistero di comunione e missione. Serve la povertà di spirito di chi aderisce al cammino storico della Chiesa – conclude».
Il tema scelto dal Santo Padre per il sinodo è «Per una Chiesa sinodale: comunione, partecipazione e missione». Un percorso che culminerà nell’ottobre 2023 con l’Assemblea generale del Sinodo dei Vescovi e che sarà articolato in tre fasi: ascolto, discernimento e consultazione.
I primi mesi di lavoro vedranno da subito le comunità locali fortemente protagoniste del percorso, incentrato, in questa fase, sulla riflessione relativa alla sinodalità come forma della Chiesa, in sinergia con il Sinodo universale.