Codici: il miraggio del trading online, investimenti da sogno per truffe da incubo
Non ti preoccupare, l’investimento è sicuro, il guadagno praticamente certo e poi pensiamo tutto a noi. È così che il consumatore, incuriosito e attirato dagli spot sempre più diffusi e ammiccanti, decide di provare il trading online. Ed è così, purtroppo, che ha inizio una delle truffe del momento, che tante vittime sta mietendo.
“La situazione è preoccupante – dichiara Ivano Giacomelli, Segretario Nazionale di Codici –, perché le segnalazioni sono veramente numerose ed in diversi casi si tratta di cifre importanti. È un fenomeno che merita la massima attenzione.
Il primo approccio che il consumatore ha è facile, diretto, quasi amichevole. Navigando sul sito internet, attraverso una chat o tramite i servizi di messaggistica si entra in contatto con un operatore della società di trading online.
L’operazione che viene prospettata è estremamente allettante, perché a fronte di un investimento di qualche centinaio di euro viene garantito un ritorno di migliaia di euro. Già questo dovrebbe far scattare un campanello d’allarme, perché bisogna sempre diffidare dai facili guadagni.
Ma andiamo avanti. In alcuni casi il consumatore non si fida e lascia perdere, in altri invece, ormai conquistato dall’operatore, decide di provare. Ed è così che inizia l’incubo. Perché all’investimento iniziale ne viene chiesto un altro per ottenere un guadagno ancora maggiore.
Soldi su soldi che ad un certo punto svaniscono nel nulla. Succede quando la somma versata dal consumatore ha raggiunto un valore considerevole ed è allora che l’operatore, fino a quel momento disponibilissimo, fa perdere le sue tracce e l’utente scopre di non avere altri canali per mettersi in contatto con il sito. In questi casi, il tempismo può fare la differenza.
Quando ci si accorge che l’investimento in realtà era una truffa, è importante sporgere denuncia alle autorità, fare una segnalazione alla Consob, che potrà così avviare le verifiche del caso sul sito di trading online ed il broker con cui si è stati in contatto, e rivolgersi ad un avvocato.
Come associazione stiamo fornendo assistenza legale in diversi casi, che, come detto, vanno da importi di qualche centinaio di euro a somme più corpose di decine di migliaia di euro. Lo schema dei truffatori è all’apparenza semplice, ma l’abilità dei finti broker e la prospettiva di un guadagno importante e facile da ottenere fa cadere tanti in trappola”.