Esiste la ferma volontà perché nel 2022 la Sartiglia si svolga regolarmente.
Lo hanno puntualizzato questa sera i rappresentanti del Comune di Oristano, della Fondazione Oristano, dell’Istituzione Sartiglia e dei Gremi di San Giovanni e San Giuseppe.
Riuniti in a Palazzo Campus Colonna, i rappresentanti dei soggetti cui è demandata l’organizzazione della manifestazione hanno manifestato la necessità di stabilire un punto fermo da cui partire per la prossima Sartiglia. Insieme al Sindaco e Presidente della Fondazione Oristano Andrea Lutzu erano presenti il Presidente dell’Istituzione Sartiglia Luigi Cozzoli, i Presidenti dei Gremi dei Contadini, Michele Pinna, e dei Falegnami, Antonello Addari, e l’Assessore alla Cultura Massimiliano Sanna.
“L’evoluzione della situazione sanitaria ci fa ben sperare e i tempi sono maturi per iniziare a prendere qualche impegno in vista della prossima edizione della giostra – ha detto il Sindaco e Presidente della Fondazione Oristano Andrea Lutzu -. Tutti siamo concordi nel voler procedere uniti nell’organizzazione della manifestazione”.
“Un progetto di sicurezza oggi può solo ipotizzare degli scenari, ma al momento è difficile poterlo concretizzare perché la situazione, e conseguentemente la normativa, è in continua evoluzione – ha aggiunto il Sindaco Lutzu -. Al momento, viste anche le novità in materia di capienza e di accesso ai luoghi della cultura e dello spettacolo, e con tutta la prudenza necessaria per l’evolversi della situazione sanitaria, possiamo dire che esistono le condizioni perché nei due percorsi tradizionali, via Duomo e via Mazzini, la Corsa alla Stella e la Corsa delle Pariglia si possano correre”.
Ferma restando la volontà unanime di garantire la Sartiglia 2022, Comune, Fondazione e Gremi stanno lavorando anche su alcuni temi specifici: “Stiamo lavorando alla soluzione del problema delle scuderie, che nel rispetto delle norme passerà da un doveroso confronto con i cavalieri, e attendiamo fiduciosi notizie dal Consiglio regionale per l’imminente approvazione della legge “omnibus” che, tra le altre cose, sbloccherà i contributi della Sartiglia 2020”.