Niente barelle su Volotea, il PD: “la regione intervenga per garantire un servizio di trasporto aereo sanitario ai cittadini sardi fragili”
“La Regione intervenga con urgenza per garantire un servizio di trasporto aereo sanitario adeguato ai pazienti affetti da particolari patologie e costretti a curarsi fuori dalla Sardegna, considerato che la compagnia Volotea, alla quale sono state assegnate le rotte in continuità territoriale, attualmente non fornisce il servizio per i malati in barella”.Lo affermano i consiglieri regionali del Partito Democratico che in queste ore hanno presentato un’interpellanza (primo firmatario Roberto Deriu) rivolta alla giunta Solinas.
“Il bando regionale che ha assegnato le tratte della continuità territoriale dovrebbe garantire il diritto dei sardi alla piena mobilità, limitando al massimo i disagi per tutti gli utenti – spiegano i consiglieri dem –.
Lo stesso bando, però, sembra dimenticarsi di quelle persone fragili che, per motivi di salute, sono costrette a farsi curare fuori dall’Isola e sono impossibilitate all’utilizzo di altri mezzi di trasporto se non quello aereo, per via delle particolari condizioni di viaggio e del tempo di percorrenza del tragitto fino al resto della Penisola”.
Sono numerose, infatti, le segnalazioni inerenti alla negazione delle possibilità di trasporto aereo adeguato alle esigenze individuali di pazienti affetti da particolari patologie, a seguito della modifica della continuità territoriale avvenuta di recente in Sardegna.
L’ultimo episodio riguarda una donna di Olbia, operata di tumore, che può viaggiare su una barella solo in aereo, e che per tornare a casa ha dovuto pagare 9200 euro per l’aeroambulanza.
Questo perché il bando regionale che ha assegnato le tratte della continuità territoriale a Volotea non ha previsto il servizio per i malati in barella. “Si tratta di un servizio vitale per i sardi – proseguono gli esponenti del PD –, considerato che allo stato attuale molti pazienti affetti da particolari patologie sono impossibilitati a proseguire le cure nelle strutture extra Sardegna dove vengono seguiti da tempo”.
“Un problema – concludono i dem – su cui il presidente Solinas, l’assessore regionale alla sanità e l’assessore regionale ai trasporti devono intervenire con urgenza, al fine di garantire il diritto alle cure a tutti i cittadini sardi, anche a coloro che per motivi di salute sono costretti a farsi curare fuori dall’Isola”.