Un dibattito sulla conservazione del patrimonio paesaggistico.
Domani, sabato, la Tavola Rotonda riunirà esperti, amministratori, politici, giornalisti e abitanti, in un dibattito su Rigenerare il paesaggio, rigenerarsi e ricostituire un senso civico e di comunità”. Il programma comprende poi concerti e laboratori, spettacoli per bambini e famiglie, visite guidate e il Percorso dei Saperi e dei Sapori, con le pietanze e i prodotti del Montiferru. Tutti gli eventi sono organizzati grazie alla collaborazione di tanti artisti e professionisti, con un unico obiettivo: riunire la comunità nel nome della ripartenza.
Cuglieri, 1 ottobre 2021 – Si comincia domattina alle 9, nel Teatro dell’ex Seminario, con una tavola rotonda, “Rigenerare il paesaggio, rigenerarsi e ricostituire un senso civico e di comunità”, che metterà a confronto i massimi esperti del settore su come far rinascere il Montiferru dopo i devastanti incendi del 24 e 25 luglio.
Moderato dal giornalista Sergio Nuvoli, introdotto dal professor Gianluigi Bacchetta, botanico docente dell’Università di Cagliari, la tavola rotonda si terrà nel Teatro dell’ex Seminario, sarà aperta e lascerà a tutti i cittadini la possibilità di intervenire.
Due intere giornate di eventi.
L’arte, la musica, il teatro, la creatività: ogni evento sarà coerente con le tematiche di rigenerazione del paesaggio e della comunità, per spingere la ricostruzione, confrontandosi in una tavola rotonda in cui si discuterà di una nuova strategia di pianificazione del territorio con la sua molteplicità di paesaggi e produzioni, verso una visione condivisa nel rispetto della propria identità.
In entrambe le giornate il luogo centrale della manifestazione sarà l’Ex Seminario che ospiterà gli spettacoli nel suo Chiostro, mentre nel Parco si snoderà il percorso dei Saperi e Sapori. Qui i giovani imprenditori agricoli manderanno un messaggio chiaro di voglia di ripresa e rinascita dell’attività economica del paese, nonostante il momento di crisi; ci saranno anche spazi espositivi per artisti e verranno attivati laboratori, tra i quali quello della ricostruzione dei muretti a secco (patrimonio dell’umanità Unesco).
Voci polifoniche
Per quanto riguarda gli spettacoli, il 2 ottobre sarà una grande giornata dedicata alla polifonia.
Grazie all’iniziativa dell’Ordine dei Medici Veterinari, dalle 19.00 alle 20.30 si terrà una esibizione di cori a quattro voci itinerante nel percorso del Parco con Su cuntzertu de Abbasanta, Su cuntrattu de Seneghe, Sos Cantores de Cuglieri. A seguire nel Chiostro si esibiranno il Coro Bonucaminu di Ardauli e Coro polifonico Ghentiana di Ruinas. L’iniziativa dell’Ordine dei Medici Veterinari è rivolta ad una raccolta fondi specifica per l’acquisto di una cisterna d’acqua per la lotta agli incendi.
A fine giornata, la Polifonica Santa Cecilia di Sassari, diretta dal maestro Matteo Taras, con Denise Gueye (voce solista) e Marco Carta (chitarra) nello spettacolo ““Romancero Gitano & Canciones Populares Antiguas” dedicato a Garcia Lorca.
Riti dell’acqua e del fuoco e laboratori fra gli Ulivi
Sempre il 2 ottobre, presso le fonti di Tiu Memmere, si racconteranno i riti della magica notte di San Giovanni, legati all’acqua e al fuoco, ripercorrendo memorie e leggende intorno a questi due elementi primordiali.
Si rievocherà il “rito de s’abba muda”, per far conoscere e tramandare la tradizione, che si colloca come sincretismo tra i riti solstiziali della Sardegna e del mediterraneo. Parteciperà il chitarrista Ignazio Cadeddu. L’evento terminerà con un percorso-laboratorio all’interno di un oliveto secolare bruciato dall’incendio, come inizio di un cammino di rigenerazione.
Domenica 3 ottobre l’appuntamento per la conoscenza del paesaggio sarà a Casteddu Etzu, la sommità da cui si domina tutta la vallata che dal Montiferru scende verso il mare. Incontro che si dipanerà tra musica e geologia, storia e leggenda sull’antico castello. Interverranno il musicista e geologo Sebastiano Dessanay e l’Associazione Marafé di Cuglieri per gli aspetti storici.
Per i laboratori dei saperi, si continuerà con la ricostruzione dei muretti a secco, e si proporrà inoltre un laboratorio per produrre l’antico detergente “sa lissia” a cura del Centro Studi MamaTerra.
Nel pomeriggio presso il Teatro, si potrà assistere alla proiezione di un filmato del regista Enrico Pau, anteprima di un documentario in corso di lavorazione realizzato durante i drammatici giorni degli incendi.
Spettacoli per bambini e famiglie.
Come sempre il Festival ospita molte iniziative dedicate al pubblico dei più piccoli. Per questa edizione, il 2 e 3 ottobre, si vedranno in azione “Il Circo a 3 ruote”, un laboratorio ludico-pedagogico a cura della coop. “La Famiglia”, uno spettacolo di musica con hang drum e bolle di sapone, la narrazione di una fiaba africana con Mamadou Mbengue e infine le marionette di Nadia Imperio, con un laboratorio e poi nel pomeriggio lo spettacolo.
Visite guidate.
Altra attività sempre presente nel Festival sono le visite guidate nel territorio e le attività produttive. E’ prevista la visita al Museo Archelogico con l’associazione Marafé (2 ottobre) e al Museo dell’Olio di giorgio Zampa (3 ottobre).
Il festival si conclude il 3 ottobre con gli spettacoli musicali al chiostro: Golden Sun con Daniele Porta, chitarra acustica; Gianni Puddu, tastiera; Aurelio Serra, voce (in collaborazione con la Scuola Civica di Musica del Montiferru), a cui seguirà il concerto per piano e voce della cantante Ilaria Porceddu.
L’organizzazione
Il progetto Sardinia Anima Mundi festival nasce come una delle azioni immateriali fondanti del progetto pilota di riuso turistico del centro storico di Cuglieri, finanziato dalla regione Sardegna e cresciuto negli anni scorsi grazie ai contributi della legge regionale 7/55. E’ promosso dall’Amministrazione Comunale di Cuglieri, con la partecipazione di numerose associazioni locali e l’organizzazione di Archivi del Sud.