Deidda (FDI): Sanac da tutelare
“Sanac è da 7 anni in amministrazione straordinaria e nonostante questo, grazie alla professionalità dei lavoratori, ha sempre avuto ottimi risultati.Da giugno, però, le commesse dall’Ex Ilva di Taranto e da Acciaiarie d’Italia si sono interrotte e sostituite con il mercato estero come denunciato dal Capogruppo di FdI in Commissione Attività Produttive, Riccardo Zucconi. Tutto ciò è inaccettabile se consideriamo che la stessa Acciaierie d’Italia è compartecipata per il 51% da Invitalia, dunque dallo Stato italiano.
Questo accade, tra l’altro, mentre il Parlamento ha appena approvato, all’interno del DL Grandi navi a Venezia, una norma che autorizza Invitalia a sottoscrivere una ricapitalizzazione dell’ex Ilva di 705 milioni di euro per assicurare la continuità del funzionamento produttivo dell’impianto siderurgico.
Non è possibile avere due pesi e due misure nei confronti di aziende definite di carattere ‘strategico’ a livello nazionale”, dichiara Salvatore Deidda, Deputato di FdI;
“Si sono già mobilitati l’Assessore regionale dell’industria, forze politiche di maggioranza e opposizione e ci uniamo come Fratelli d’Italia nel rchiedere di riprendere le commesse, visto lo stanziamento approvato dal Parlamento, e fare chiarezza prestando massima attenzione nel voler perseguire la strada del libero mercato in un settore così strategico. Non possiamo disperdere o perdere settori così importanti”, conclude Deidda che ha presentato una interrogazione al Governo