“In un clima cordiale e costruttivo, per il futuro hanno convenuto di vedersi almeno una volta alla settimana per fare il punto della situazione – si legge in una nota della Lega -. C’è stata piena condivisione degli obiettivi economici, con un impegno comune affinchè non ci siano aumenti di tasse. Il Presidente Draghi e il senatore Salvini hanno toccato anche il tema delle riaperture, per allentare il più possibile limiti e restrizioni in caso di dati sanitari confortanti”.
L’incontro tra Salvini e Draghi è durato più di un’ora ed è stato preceduto da un confronto tra il leader leghista, il presidente della Conferenza delle Regioni Massimiliano Fedriga e il ministro dello Sviluppo Economico Giancarlo Giorgetti.
I tre si sono visti nell’ufficio del segretario della Lega, che poi si è recato a Palazzo Chigi.
Al termine dell’incontro Salvini si è trattenuto con i ministri della Lega che stavano per partecipare al Consiglio dei Ministri. In alcuni tweet di Salvini i punti affrontati nel corso dell’incontro: “Riapertura di attività culturali e sportive: ho chiesto a Draghi di accelerare sulla ripartenza”.
“Discoteche, ripartire con solo il 35% di capienza non è possibile, ho chiesto di riaprire subito con numeri più alti”, spiega ancora il leader del Carroccio, che aggiunge: “Ho chiesto al Presidente Draghi che la durata dei tamponi salga da 48 a 72 ore, come previsto dagli altri Paesi europei, e l’estensione dell’utilizzo di tamponi rapidi, gratuiti o a basso costo”.
Poco prima su Facebook il segretario leghista aveva scritto: “Un’ora di confronto con il Presidente Draghi. Incontro molto utile: proposte e soluzioni condivise e impegno a confrontarci sul futuro dell’Italia ogni settimana. I giornali scrivano ciò che vogliono: un rapporto leale, franco e diretto risolve ogni problema e trova soluzioni”.
(ITALPRESS).