E’ salvo il Dipartimento di Psicologia delle Cure Primarie grazie all’approvazione oggi in Consiglio Regionale di un emendamento delle minoranza alla Legge Omnibus, approvato anche con il parere favorevole della Giunta. “Siamo molto soddisfatti – ha detto Angela Quaquero, presidente dell’Ordine degli Psicologi della Sardegna – e decisamente sollevati perché l’eliminazione della sperimentazione prevista dal Piano dei Servizi non aveva senso, soprattutto in un momento in cui il bisogno di supporto psicologico sta crescendo in modo sensibile”.
Con il voto di oggi è stato infatti ribaltato quanto approvato a giugno scorso dalla Commissione Sanità del Consiglio regionale, che aveva espresso parere favorevole all’abrogazione del Dipartimento di Psicologia delle Cure Primarie, per altro a suo tempo introdotto con la L.R. 24/20, il Piano dei Servizi Sanitari. Si era trattato di un incomprensibile passo indietro, in contrasto con quanto già legiferato a livello nazionale dal Parlamento e sperimentato in altre regioni, e soprattutto in contraddizione con la stessa Regione sarda, che in merito si era già espressa con delibera della Giunta Regionale 36/47 del 31 agosto scorso.
I Dipartimenti saranno organizzati in unità operative semplici e unità operative complesse: “La gente-ha aggiunto Angela Quaquero- sta male, chiede lo psicologo vicino a sé: lo psicologo di base, attraverso le strutture e i servizi del Dipartimento di Psicologia delle cure primarie, offre un servizio di prossimità, a disposizione per tutte le età e per tutti i bisogni: è questo un modo per prevenire danni molto più gravi”-