Echi lontani, domenica a Cagliari viaggio alla riscoperta dei violinisti itineranti dell’epoca barocca
L’appuntamento è alle 20,30 con l’ensemble Compagnia dei violini
Domenica 17 ottobre a Cagliari Echi lontani, il festival dedicato alla musica antica inserito nella rete “Le vie dei festival, itinerari sonori dell’isola“, prosegue con una serata dedicata alla figura dei violinisti itineranti dell’epoca barocca.
L’appuntamento è alle 20.30 nella chiesa di Santa Maria del Monte dove l’ensemble Compagnia dei violini (Alessandro Ciccolini al violino, Francesco Baroni, al clavicembalo) proporrà un concerto dal titolo Il viaggio armonico.
I violinisti itineranti (o erranti) erano violinisti virtuosi che ammaliarono e conquistarono artisticamente le corti europee del XVII secolo, esibendosi in mirabolanti concerti o raggiungendo le varie parti del continente tramite la diffusione delle loro composizioni, grazie all’opera dei più rinomati stampatori dell’epoca.
La serata proporrà composizioni di J. B. Senaillé, M. Mascitti, G. Valentini, A. Zani sino a F. M. Veracini.
Dopo quello di domenica, il prossimo appuntamento con Echi lontani sarà il 31 ottobre quando si esibirà il Quartetto Vanvitelli.
Biglietto: intero 7 euro, ridotto (diversamente abili, studenti, under 14 e over 65) 5 euro.
Per assistere al concerto è consigliabile la prenotazione al numero 347 4384788 o tramite mail a [email protected].
Informazioni: www.echilontani.org; Fb: Echi lontani- Cagliari; Instagram: Echi lontani.
Echi lontani è tra i membri del network Rema, la rete europea della musica antica, nata con lo scopo di favorire lo scambio di conoscenze, informazioni e collaborazioni tra istituzioni e festiva nel campo della musica antica.
Echi lontani è realizzato dietro la direzione artistica di Dario Luisi.
Alessandro Ciccolini, violinista barocco, ha lavorato per diversi anni in qualità di primo violino con “La Cappella della Pietà dei Turchini” di Napoli esibendosi nelle principali sale concertistiche e festival in tutto il mondo.
Inoltre ha collaborato con i più noti ensemble di musica antica tra cui “Concerto Soave” di Marsiglia e “Il Complesso Barocco” diretto da Alan Curtis. Nel 1992 ha preso parte alle tournées dell’European Community Baroque Orchestra. In qualità di compositore ha ricostruito l’oratorio Assalonne Punito di P. A. Ziani componendone le parti strumentali andate perdute; tale versione è stata eseguita nel 1997 a Napoli, nel 1998 a Piacenza ed a Berlino dall’ensemble “Il Complesso Barocco” sotto la direzione del m.° Alan Curtis.
Lo stesso maestro americano gli commissiona tre ricostruzioni di opere vivaldiane: nel 2005 Motezuma (incisa per Deutsche Grammophon e pubblicata per la casa editrice Baerenreiter), nel luglio 2006 Ercole sul Termodonte (per il festival dei due mondi di Spoleto) e nel 2012 Catone in Utica (registrato per la prestigiosa Vivaldi Edition e pubblicato per Boosey & Hawkes).
Attualmente è il primo violino della Cappella napoletana, diretta dal maestro A. Florio.
È docente di Violino Barocco presso il conservatorio A. Boito di Parma. Ha al suo attivo più di 50 registrazioni discografiche, tra cui, per Brilliant Classics le Sonate op. 4 di T. Albinoni (2011) e le sonate op. 4 di P. Degli Antoni (2016).
Francesco Baroni, organista e clavicembalista parmigiano, è stato allievo di Francesco Tasini per l’organo e di Bob van Asperen per il clavicembalo. La sua attività concertistica inizia da giovanissimo, nel 1980, con il complesso Il Dolcimelo, proponendosi sia come solista che come continuista. Collabora dal 2009 con Accademia Bizantina, Arte dell’Arco, Cappella della Pietà dei Turchini, Europa Galante, Venice Baroque Orchestra.
Nel 1992 fonda la Compagnia dei Musici, che si interessa della riscoperta del patrimonio musicale inedito del ‘600-‘700 italiano; di tale repertorio ha curato nel 1998 i Concerti da chiesa op. II (1729) di Andrea Zani con il violinista Alessandro Ciccolini; nel 2001 l’oratorio di Francesco Antonio Pistocchi Il Martirio di S. Adriano (1692), ricevendo entusiastici riconoscimenti dalla critica internazionale: 10 dalla rivista francese Répertoire e il Prelude Classic Awards 2003 come migliore Oratorio barocco.
Nel 2003 incide come direttore la musica strumentale di Carlo Tessarini (1690-1766) con la violinista Susanne Scholz e la flautista Stefania Marusi. E’ ispettore onorario della Soprintendenza per i beni artistici e storici di Parma e Piacenza per la tutela e il recupero degli organi storici. E’ docente di clavicembalo presso il Conservatorio “Arrigo Boito” di Parma. Ha inciso per le case discografiche Arion, Tactus, Naxos, Symponia, Glossa, Brilliant, ORF, oltre che per la radio e la televisione.