Fermare la droga è un dovere civico di tutti
Fermare la droga. La settimana che si è appena conclusa ha messo in luce la necessità di un cambio di rotta in Sardegna per quanto riguarda la droga. Le forze dell’ordine, per quanto riportato nella cronaca, hanno sequestrato tonnellate di marijuana ed eseguito tanti arresti.Non c’è zona della Sardegna che negli ultimi 7 giorni abbia mancato di di esporre alla cronaca il proprio spacciatore, colui che con la marijuana sperava di arricchirsi riempiendo cimiteri. Non è mancato il personaggio che in preda allo sballo ha provocato un incidente automobilistico. Insomma, un quadro completo che solo grazie alle forze dell’ordine ha provocato molti meno danni rispetto a quanto sarebbe potuto accadere se la droga fosse stata effettivamente immessa nel mercato.
Parallelamente, i volontari di Fondazione per un Mondo Libero dalla Droga, hanno condotto attività di prevenzione all’uso di droga in molte zone della Sardegna e sono state quasi 1000 le persone informate. Il filosofo e umanitario L. Ron Hubbard, in un suo scritto disse che “l’arma più efficace contro la droga è l’istruzione”.
Partendo da questo concetto e analizzandolo, si può ricostruire una speranza: se tutti fossero a conoscenza dei reali effetti della droga, grazie alla prevenzione, gli spacciatori rimarrebbero senza clienti. Farebbero eccezione solo quelle persone che, nonostante siano a conoscenza della roulette russa alla quale stanno giocando assumendo droga, chiudono gli occhi, tappano il naso e si tuffano in quel mondo che è più affine all’inferno che alla normalità.
Per i volontari non c’è dubbio che la prevenzione possa davvero un giorno determinare un decremento davvero sensibile nell’uso di droga. Ecco perché, nonostante siano attivi instancabilmente ogni settimana, a partire da lunedì 25 ottobre e per i giorni successivi, distribuiranno materiale informativo gratuito sugli effetti della droga a Nuoro, Cagliari e Serramanna, paese quest’ultimo dal quale è arrivata forte richiesta da parte dei cittadini affinché i loro giovani ricevano queste informazioni in modo massiccio. Come dice il nome stesso della fondazione, l’obbiettivo è un mondo libero dalla droga.