Festival Spaziomusica giorno tre: domani (mercoledì 6 ottobre) al Teatro Massimo di Cagliari in scena il pianista Giuseppe Greco (ore 21) e alle 22 il duo composto da Marco Ferrazza e Svart1.
Terzo giorno a Cagliari per il Festival Spaziomusica, la rassegna dedicata alla musica di ricerca e di improvvisazione, acustica ed elettronica e alle sue immediate derivazioni, che propone i suoi primi appuntamenti fino a domenica negli spazi del Teatro Massimo.
IL PROGRAMMA DI DOMANI 6 OTTOBRE
Domani (mercoledì 6 ottobre) alle 21 nella sala M2 il piano solo di Giuseppe Greco (ph a lato) ripercorrerà la strada delle musiche di Sandro Mungianu, Claudia Mura, Nicola Monopoli e Luisa Valeria Carpignano. Originario di Palagianello (Taranto) Giuseppe Greco nel 1990, ha iniziato lo studio del pianoforte e 2005, a soli 15 anni, si è diplomato in pianoforte con il massimo dei voti, la lode e la menzione d’onore sotto la guida di Vincenzo De Filpo.
Si è perfezionato con Sergio Perticaroli all’Accademia Nazionale di Santa Cecilia di Roma ed è stato uno dei 30 finalisti del prestigioso “International Van Cliburn Competition” di Forth Worth (Texas); è stato ammesso alle fasi finali del cinquantanovesimo Concorso Pianistico Internazionale “F.Busoni” di Bolzano 2013. All’attività di solista, Greco affianca quella cameristica in diverse formazioni come quella in duo col celebre pianista Bruno Canino e quella col soprano Maria Laura Iacobellis. Attualmente è docente di Pianoforte principale presso il Conservatorio “E. R. Duni” di Matera.
Il set successivo (alle 22) vedrà protagonisti il compositore elettroacustico Marco Ferrazza affiancato dall’artista audiovisivo Svart1 (al secolo Raimondo Gaviano) nella performance “Una Wunderkammer minore“. La proposta di una Wunderkammer in ambito sonoro è soprattutto uno spunto per una strategia compositiva basata sulla giustapposizione di pochi materiali, e sulla loro riproposizione in un contesto “frammentario”. La frammentarietà accolta come ipotesi di lavoro volta a far emergere potenzialità organizzative, e quindi come libertà di indagine sulla forma.
Un trio d’eccezione aprirà, giovedì 7 ottobre, gli appuntamenti serali di Spaziomusica: alle 21 il palco della sala M2 ospiterà Elio Martusciello, Fabrizio Casti e Roberto Zanata, impegnati nella performance intolata Chimera Composizione in tempo reale per 3 compositori e strumenti elettroacustici. Alle 22 salirà in cattedra il compositore, artista multimediale e filmmaker Cesare Saldicco.
Il festival si inserisce nelle più ampie attività di 10 nodi, la rete dei festival d’autunno a Cagliari, nata per lasciare tracce, edificare luoghi, per costruire l’occasione di un confronto sui nuovi linguaggi artistici, come spazio comune di ospitalità della scena internazionale, co-produzioni originali, contesto crocevia di sperimentazione.
Spaziomusica è realizzato con il contributo del MiC (Direzione generale spettacolo dal vivo), Regione Autonoma della Sardegna, (Assessorato della pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport) e del Comune di Cagliari, (Assessorato alla Cultura, Pubblica Istruzione, Sport, Spettacolo e Politiche Giovanili) in collaborazione con il Conservatorio Statale di Musica Giovanni Pierluigi da Palestrina di Cagliari e dell’Università degli Studi di Cagliari.
IL FESTIVAL
L’attività di Spaziomusica, festival attivo nella scena sarda da quattro decenni, intende continuare la sua esplorazione nel campo del sonoro contemporaneo. Esplorazione che a partire dal segno della musica scritta e dal suono di quella improvvisata si allarga fino al risonante ad include il paesaggio sonoro di oggi generando una visione fantastica del nostro abitare il mondo.
Questa visione si mostra nelle nuove produzioni musicali, nei laboratori e nelle attività didattiche e viene tematizzata nei suoi convegni e seminari. Non mancano i riferimenti alle particolarità sonore della Sardegna legate sia alla lingua che al paesaggio naturale esplorate in progetti specifici.
L’attività dell’anno 2021 prevede la realizzazione di produzioni originali che si propongono di esplorare il campo della musica d’avanguardia e le sue innumerevoli escursioni. Escursioni multimediali, ma anche escursioni che più profondamente sconfinano e interagiscano con altri linguaggi espressivi, come il movimento corporeo e la gestualità, la perizia solista, il mondo delle immagini.
MISURE DI CONTENIMENTO
Si accede con l’obbligo di indossare la mascherina fino al raggiungimento del posto (quando sarà possibile toglierla) e il medesimo comportamento andrà adottato ogni qualvolta si abbandonerà il proprio posto a sedere. Verrà assicurato il corretto distanziamento di un metro tra gli spettatori (sia frontalmente che lateralmente), a eccezione dei componenti dello stesso nucleo familiare o conviventi o per le persone che in base alle disposizioni vigenti non siano soggette al distanziamento interpersonale. Accesso vietato, invece, alle persone con una temperatura corporea superiore ai 37 gradi e mezzo.