Un fitto carnet di appuntamenti domani, sabato 2 ottobre a partire dalle 17 a Cagliari tra le vie del centro e il Giardino sotto le Mura per il FIND 39 / XXXIX Festival Internazionale Nuova Danza organizzato da Maya Inc con la direzione artistica di Cristiana Camba e lo slogan “Alive And Kicking” (“vivi e scalpitanti”) a sottolineare che, nonostante le difficoltà, in particolare le restrizioni imposte dalla pandemia, il mondo della danza «continua a lottare», cercando nuove forme di espressione e relazione con il pubblico.
Danza in vetrina con “Showindows 2021” domani sabato 2 ottobre dalle 17 alle 20 con le brevi coreografie create da Tiziana Troja e Michela Sale Musio per i negozi del centro storico di Cagliari e sempre domani, sabato 2 ottobre dalle 21 al Giardino Sotto le Mura di Cagliari “A Royal Bird” di Naturalis Labor (Veneto) con la danzatrice Alice Carrino diretta da Luciano Padovani e il concerto “Wrong Memories” del gruppo musicale Dies Irae (Sardegna).
Tableaux vivants “in mostra” nelle strade dello shopping con “Showindows 2021” il progetto del FIND realizzato in collaborazione con il Consorzio Cagliari Centro Storico che quest’autunno, grazie alla coproduzione di ASMED / Balletto di Sardegna e LucidoSottile sposa lo stile ironico e irriverente delle registe e coreografe Tiziana Troja e Michela Sale Musio con i linguaggi della danza contemporanea, con pièces site-specific e performers in azione tra abiti e accessori, per dare vita a fantasione microstorie tutte da scoprire. Sotto i riflettori Claudia Floris, Luca Massidda, Valentina Puddu e Giulia Vaccainterpretano le originali creazioni “a tema” dove l’eleganza della moda si intreccia con l’imprevedibilità dell’esistenza: «per clienti e passanti curiosi, “Showindows 2021” è uno spettacolo inedito e simultaneo che vede alcuni danzatori esibirsi dietro un vetro, tra manichini e abiti, per un’arte seducente e accessibile, che ancora lotta per abbattere muri e confini» – sottolinea la direttrice artistica del FIND 39 Cristiana Camba – . «Le performances irrompono nella quotidianità, inserendo lo straordinario nell’ordinario», con l’obiettivo di trasferire la danza fuori dal palcoscenico, decontestualizzandola per esplorare nuove forme di relazione con lo spazio, attraverso «una prospettiva inedita e sorprendente».
S’intitola “A Royal Bird” la pièce ideata e danzata da Alice Carrino, con regia e coreografia di Luciano Padovani proposta DOMANI (sabato 2 ottobre) dalle 21 al Giardino Sotto le Mura di Cagliari dalla Compagnia Naturalis Labor (Veneto): «“A Royal Bird” è una riflessione sul potere e sulla fragilità – si legge nelle note: «in scena una figura rigorosa e austera di regina, con una enorme gorgiera, il viso imbiancato e un lungo mantello. E’ una regina ingabbiata, che soffre il potere, lo subisce». Un immaginifico e raffinato assolo, in cui l’interprete vestita del fantasioso dal costume inventato da Lucia Lapolla, interpreta la solitudine di una sovrana, la solennità del rito e la distanza dai comuni mortali di una simbolica incarnazione del governo, con la responsabilità delle decisioni da cui dipende il futuro di un impero. «Mi hanno ispirato le figure rigorose e austere delle regine sempre raffigurate con enormi gorgiere, visi imbiancati o imbellettati, lunghi e ricchi mantelli damascati, il potere nel massimo nella sua rappresentazione» – rivela Luciano Padovani -. «Ma quel potere svela una insospettabile e umana fragilità».
Come in un dipinto, la misteriosa figura vive la sua esistenza in una sorta di prigione sia pure dorata, tra le stanze di un palazzo e di un castello, costretta quasi a recitare una parte nel gran teatro del mondo, secondo un copione già scritto che la include, fin da ora, tra le inarrivabili divinità.
LA COMPAGNIA
La Compagnia Naturalis Labor è nata nel 1988. La sede organizzativa e operativa è a Vicenza. Naturalis Labor svolge un continuativo lavoro di ricerca sulla danza contemporanea, sul tango e sui nuovi linguaggi delle arti performative. Progetta e realizza spettacoli ed eventi unici avvalendosi di collaborazioni con realtà nazionali ed europee. I suoi spettacoli sono stati prodotti ed hanno debuttato in teatri, festival e rassegne in Italia e all’estero (Francia, Scozia, Austria, Germania, Svizzera, Romania, Turchia, Grecia).
È riconosciuta e sostenuta da Ministero dei Beni e Attività Culturali, Regione Veneto, Provincia di Vicenza, Comune di Vicenza e Arco Danza. Promuove rassegne e festival tra cui Visioni di danza, Forti in Scena e Danza a Comacchio.
Nella seconda parte della serata di domani, sabato 2 ottobre dopo le 21.30 nel Giardino sotto le Mura di cagliari spazio alla musica dei Dies Irae (Sardegna) con il concerto intitolato “Wrong Memories”: sul palco Elisa Leanza Mantegna (voce, elettronica), con Giorgio Carta (basso elettrico, elettronica), Marco Caredda (synth, Drum Machine, elettronica, voce) e Raffaele Serra (chitarra elettrica, elettronica, visual). Il progetto Dies Irae nasce nell’autunno 2019 dall’incontro del collettivo “I Forse Nati” – costituito da Marco Caredda, Giorgio Carta e Raffaele Serra – con la cantante Elisa Leanza Mantegna. «La produzione del gruppo si concentra quasi totalmente nel periodo del lockdown, dando alla musica una connotazione stilistica dai toni scuri ma allo stesso tempo distensivi, espressi attraverso un Pop elettronico ricco di elementi profondamente criptici – spiega il musicista Marco Caredda -. Le influenze del progetto si rifanno al Trip hop, passando per l’elettronica sperimentale con un occhio di riguardo al Pop melodico anglosassone. Tra i gruppi di ispirazione ci sono i Massive Attack, i Portishead, Bjork, i Radiohead, con varie contaminazioni noise, dark, dance e jazz».
IN SCENA
Il segreto della “sezione aurea” in “Algo-Ritmi”, un progetto di Leonardo Diana in collaborazione con Isabella Giustina(produzione Versiliadanza – Toscana), «uno studio sul corpo, sulla relazione tra le sue singole parti, tra un corpo e l’altro, tra il corpo e lo spazio» che si fonda su «un’analisi matematica per creare poesia», in scena STASERA (venerdì 1 ottobre) alle 21al Giardino sotto le Mura di Cagliari
A seguire le proiezioni di Breaking 8 / Festival Internazionale di Videodanza: in programma una serie di opere realizzate nel 2020, da “Segismundo 19” di Arturo Vargas (Spagna) a “Tr(ip)eat” di Aneta Parpouli e “DayDreaming” di Eleni Papaioannou (Grecia), “8” / “9” / “14”, tre mini-film di Amanda Pye (Canada); dall’Italia “Orlo”, “Velarium” e “S.O.S.pesi” di Filomena Rusciano; e ancora “Secret City” di Astero Styliani Lamprinou (Belgio), mentre è datato 2019 “Kick-Up Hick-Up Will You Won’t You (Join The Dance)” di Kosta Karakashyan & Claire Kowalewski (Bulgaria / Giappone).
I PROSSIMI APPUNTAMENTI
Il FIND 39 / XXXIX Festival Internazionale Nuova Danza con la direzione artistica di Cristiana Camba prosegue fino al 24 ottobre tra Cagliari e Selargius, dal Bastione di Saint Remy al Giardino Sotto le Mura, dal Teatro Massimo alle vetrine dei negozi del centro storico del capoluogo al palco del Teatro Si ‘e Boi, suggestivo esempio di archeologia industriale nel cuore di Selargius, che ospita le residenze artistiche e laboratori oltre alle performances degli artisti.
Il Giardino sotto le Mura ospita domenica 3 ottobre alle 11 la matinée del FIND Ragazzi con “La Capretta di Maria” de Il Crogiuolo (Sardegna) nel segno di Maria Lai mentre domenica 3 ottobre alle 20spazio ai “Frammenti d’Inferno_1” di Artemis Danza / MayaInc (Emilia Romagna/Sardegna) con le coreografie di Monica Casadei. A seguirele selezioni di Breaking 8 / Festival Internazionale di Videodanza.