“Il 12 ottobre il Consiglio regionale si riunisce per discutere della manovra Finanziaria. E’ ora che si risolva il problema degli idonei della graduatoria Aspal, tutti funzionari di categoria D , preparati e altamente professionali, stanziando i fondi necessari per la loro assunzione. Le paurose carenze di organico all’interno dell’amministrazione regionale ci suggeriscono di fare in fretta, speriamo che i vertici politici lo capiscano e non facciano orecchie da mercante. Dall’Aspal poi non arrivano notizie per cui gradiremmo che la DG Aversano ci illumini al più presto”, dichiara la la Segretaria territoriale del sindacato FSI-USAE Mariangela Campus.
“Sappiamo che l’Assessore agli Affari Generali Valeria Satta, recentemente, durante un’audizione in Commissione Lavoro, ha manifestato la volontà di scorrere ulteriormente la graduatoria se ci fossero stati i fondi a disposizione. Apprezziamo la sua volontà, ma la palla a questo punto passa ai consiglieri regionali che devono prendere una decisione una volta per tutte. E’ urgente inoltre anche risolvere il problema della proroga della stessa graduatoria che potrebbe scadere a marzo del 2022 lasciando tutti a piedi” spiega la Campus.
“Ad agosto l’Aspal (Agenzia sarda per le politiche attive del lavoro), aveva siglato un accordo con la Regione per l’utilizzo della graduatoria definitiva di merito approvata con la Determinazione n. 411 del 09.03.2020, relativa al concorso per funzionari, categoria D, livello economico D1 che ha prodotto ben 561 idonei, competenti e professionalmente prepararti. Con la “nota prot. n. 73651 del 09.08.2021 – si legge nella determinazione – l’ASPAL esprime parere favorevole all’utilizzo della graduatoria finale per l’assunzione, a tempo indeterminato, di un contingente stimato pari a n. 53 unità”.
“Seppure lentamente la graduatoria scorre ed i 53 stanno già prendendo servizio ma questo non basta. Se è vero che molti enti ed agenzie hanno stipulato convenzioni con la stessa Aspal per l’utilizzo della graduatoria ci si deve dare una mossa perché gli idonei stanno aspettando dopo aver investito tre anni della loro esistenza in studi altamente specializzanti che hanno richiesto fatica ed impegno. E’ giunto il momento delle scelte ed il Consiglio regionale deve muoversi o saremmo costretti ad azioni più eclatanti per farci sentire”, conclude la segretaria territoriale del sindacato FSI-USAE Mariangela Campus .