“La Fsp Polizia di Stato aderisce alla manifestazione unitaria di domani a Roma, in difesa dei valori costituzionali. Le violenze perpetrate sabato scorso contro i poliziotti impegnati a garantire il pacifico svolgimento di una manifestazione di protesta nella capitale” – spiega Valter Mazzetti, Segretario generale Fsp.
“Il tentativo di sfondare il cordone di polizia per irrompere in sedi istituzionali e il successivo violento assalto condotto contro la sede della Cgil sono, ad avviso della Fsp Polizia, un inequivoco segnale di allarme democratico che non deve essere sottovalutato.
Non siamo solo di fronte alla degenerazione di una protesta sfociata in violenza, ma ad un premeditato attacco a due fondamentali presidi di democrazia e di libertà, rappresentati dalle donne e dagli uomini delle forze di polizia impegnate in prima linea a garantire i diritti costituzionali, e dall’intero movimento sindacale che assicura la difesa e la rappresentanza di milioni di lavoratori”.
“È un fatto grave – prosegue Mazzetti – che esige una corale e convinta assunzione di responsabilità di tutti i sindacati, dei partiti, dell’associazionismo e della società civile, senza cedere a distinguo o tentennamenti tattici.
Per questi motivi la Fsp Polizia di Stato, anche per i tantissimi colleghi che ogni anno subiscono violenti attacchi per via del lavoro che svolgono a presidio di democrazia, ha prontamente aderito alla manifestazione unitaria di domani, sabato 16 ottobre, a Roma, indetta da Cgil, Cisl e Uil.
Un’adesione che, purtroppo, non potrà che essere simbolica dal momento che i poliziotti, anche in quella occasione, saranno impegnati nelle piazze di tutto il Paese per garantire l’ordine, la sicurezza pubblica e il pacifico esercizio di tutte le libertà costituzionalmente garantite.
Saremo quindi idealmente presenti – conclude – nella nostra triplice veste di poliziotti sempre pronti a svolgere il loro delicato compito di servitori dello Stato, di sindacalisti impegnati a difendere i diritti dei lavoratori di Polizia, e di cittadini che hanno a cuore i valori democratici ai quali si ispira la nostra Repubblica”.