L’evento Impact è previsto sulla piattaforma Google Meet con registrazione gratuita tramite il sito di Acli Cagliari, dalle 17.30 alle 19.30.
Nel corso della serata verranno trasmessi due cortometraggi sul tema.
Promuovere il valore dell’integrazione e del dialogo tra culture differenti. È questo il cuore del progetto Impact Sardegna, che vede la Regione Sardegna, capofila, in partenariato con IAL Sardegna, Acli Cagliari, Studio e progetto 2 e Exfor. L’iniziativa è finanziata dal Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali con risorse del Fondo Asilo Migrazione e Integrazione (FAMI).
Giovedì 7 ottobre, online sulla piattaforma Google Meet, è previsto il terzo incontro previsto dal progetto, portato avanti con l’obiettivo di consolidare il sistema dell’integrazione sul territorio regionale attraverso azioni dedicate a tutti i cittadini. L’evento, gratuito e aperto a tutti (previa registrazione attraverso il form disponibile sul sito AcliCagliari.it) è incentrato sulla promozione del dialogo tra culture.
L’incontro, moderato da Benedetta Iannelli (Acli provinciali di Cagliari), prevede l’intervento di Marco Sechi (Regione Autonoma della Sardegna), Antonio Demontis (Ial Sardegna), Rachida Kouchrad (Acli provinciali di Cagliari), Rosanna Mura (Avvocatessa), Mouad Bahi (Amal Sardegna-Marocco), Daniela Sitzia (ANCI Sardegna), Elisabetta Crisponi (Giornalista), Giacomo Carta (Acli provinciali di Cagliari).
“Per introdurre il tema è prevista la visione di alcuni cortometraggi – spiega Benedetta Iannelli in qualità di referente del Progetto – molto spesso, infatti attraverso le immagini, si riesce ad arrivare in maniera più diretta alle persone, lasciando il segno in chi guarda e ascolta. Il titolo stesso dell’evento vuole essere una provocazione. Gli stereotipi, infatti, esistono e molto spesso neanche ci accorgiamo di quanti pregiudizio verso “l’altro” facciano parte di noi e della nostra quotidianità. Il nostro intento è richiamare l’attenzione per promuovere il dialogo interculturale, a sostegno di un modello di gestione della diversità aperto sul futuro, basato sulla condivisione di ideali e valori che prescindano dall’appartenenza linguistica, religiosa, etnica e culturale e sul rispetto della dignità di tutti”.
Alle proiezioni seguirà un dibattito, e si rilascierà un attestato di partecipazione.
Per maggiori informazioni e iscrizioni è possibile inviare una e-mail all’indirizzo di posta elettronica [email protected] o chiamare al numero 07043039.