Prosegue la striscia positiva di HP Sport RRT che trionfa al Rally del Sebino con il francese Cyril Audirac (Clio S16-MotulTech) in una gara ricca di colpi scena.
Dai primi metri di gara è subito sfida a due con il francese della struttura laziale e Alan Ronchi (Clio S16-Top Rally) i due fanno segnare distacchi di pochissimi decimi.
Il primo colpo di scena arriva nel corso della terza piesse con Audirac che accusa problemi alla frizione e il conseguente ritardo di 12″6 che lo fa scivolare indietro nella classifica assoluta, mentre Ronchi allunga sugli inseguitori. Il portacolori di HP Sport RRT risolve il problema all’assistenza e nel secondo giro, Audirac mette a segno tre successi nelle ultime tre prove, con il leader della gara Ronchi che aveva gestito con criterio la quarta e quinta ‘piesse’ resta vittima di una foratura all’anteriore sinistro nel corso dell’ultima prova, accusando oltre un minuto di ritardo, lasciando così ad Audirac che tra pochi giorni festeggerà 40 anni la vittoria, bissando così il successo ottenuto nel 2019.
Il successo del Sebino riveste grande importanza per il portacolori di HP Sport RRT in vista dell’ultimo e decisivo atto dell’IRCup Pirelli 2021, dove Audirac insegue il successo di Classe. Dopo aver vinto le prime due gare della stagione e ‘saltato’ il rally del Casentino perché impegnato con il suo matrimonio, a Bassano si deciderà il tutto.
Grande euforia in casa HP Sport RRT al termine della gara bergamasca:
“Siamo molto soddisfatti per il risultato e per la bella prova di Audirac, che non ha mai mollato nonostante il problema alla frizione nel corso della terza prova e il conseguente ritardo accumulato. Il secondo giro è stato un monologo di Cyril che ha dimostrato ancora una volta di aver carattere e soprattutto grandi capacità di guida che a Bassano saranno determinanti. Un grazie all’assistenza per l’ottimo lavoro svolto”. Un raggiante Cyril Audirac al termine della gara ha detto: “Sono molto contento per l’esito della gara: siamo stati condizionati (con Vilma Grosso la sua navigatrice ndr) dal problema alla frizione nel corso della terza prova, ma il team ha svolto un grande lavoro e noi ci abbiamo creduto nonostante, credessimo di poter chiudere la gara al massimo in seconda posizione. Ci spiace per Ronchi che avrebbe meritato ma le gare sono anche questo”.
Ben 110 gli equipaggi partiti e 95 quelli che hanno completato la gara.