La storia della zucca in Italia comincia grazie alla lagenaria (Lagenaria siceraria), una sorta di zucca cilindrica e allungata, probabilmente importata dai popoli fenici, che cominciarono a coltivarla diffondendola velocemente, tanto che gli etruschi prima e gli antichi romani dopo ne vennero conquistati, non solo grazie al suo sapore, ma anche alla sua bellezza per usi ornamentali. Plinio la definì “balsamo dei guai” per l’essere umano. La storia della zucca in Europa cambiò drasticamente intorno al XVI secolo, quando vennero importate d’oltreoceano le zucche tonde e arancioni che rappresentano oggi lo stereotipo di questo frutto.
Le credenze antiche legate alla zucca vennero utilizzate dagli artisti per dare fascino alle proprie opere: il personaggio di “Jack testa di zucca” de “Il mago di Oz”, spaventapasseri animato con una zucca al posto della testa, è solo uno dei tanti esempi. In epoca moderna, Charles Schulz, fumettista famoso per i suoi “Peanuts”, più volte rappresentò Charlie Brown in mezzo ad un campo di zucche, in spasmodica attesa de “the big pumpkin”. I tanti utilizzi della zucca Della zucca sono commestibili tutte le parti! Dalla buccia ai semi, dalle foglie ai germogli fino ai fiori, si possono fare tante cose, non solo a tavola! Tempo fa, veniva utilizzata come contenitore per cibi e bevande da conservare, e addirittura come strumento musicale. Inoltre è una grande alleata di bellezza, in quanto si possono realizzare tante creme e maschere per viso e corpo dal potere calmante, idratante e lenitivo. Durante l’epoca coloniale, si produceva in Italia anche una birra artigianale ottenuta da polpa e semi fermentati.
Questi ultimi venivano considerati grandi aiutanti dell’eros, perché, date le loro proprietà, in particolare grazie al magnesio e allo zinco, producevano testosterone. Proprietà della zucca Naturalmente povera di calorie, solo 18 kcal per 100 grammi, è un frutto ricco di carotenoidi: sostanze utili all’organismo per l’apporto di vitamina A, utile per le proprietà antiossidanti e antinfiammatorie. Inoltre è indicata durante i regimi alimentari ipocalorici e ha proprietà calmanti e sazianti, grazie all’apporto di fibre; è ricca di vitamine e minerali, soprattutto calcio, potassio, magnesio e fosforo.
La zucca tra leggende e magia La zucca, con il suo colore, ci fa capire che è arrivato l’autunno e ci porta ad agire come si dovrebbe in autunno: facendo rifiorire il nostro io interiore da mostrare poi al mondo esterno, attraverso un nuovo agire. Al suo interno questo frutto nasconde e custodisce il germe di nuove vite e i preziosissimi semi, simbolo di rinascita. Il colore arancio è simbolo di fertilità, e aiuta a reagire alle avversità della vita ad aumentare la fiducia in sè stessi e negli altri, oltre a migliorare la creatività.
Natura e fantasia si incontrano e la zucca diventa un simbolo leggendario che, nella notte delle Lumere, tradizionale festa mantovana simile ad Halloween, si afferma come portatrice di luce e di nuove speranze, scacciando i cattivi pensieri.
Alessandra Leo