Nella notte tra il 22 ed il 23 settembre si è verificato un grosso incendio che ha interessato circa 40 ettari di terreno dell’agro al confine tra Pozzomaggiore e Padria.
Le fiamme sono partite da un appezzamento di terreno nella località Murauppolos di Pozzomaggiore e si sono successivamente propagate creando ingenti danni all’illuminazione elettrica ed alla rete idrica della zona, nonché distruggendo diversi metri di recinzioni murarie dei terreni appartenenti sia al comune che a privati cittadini.
L’attività di prevenzione delle stazioni competenti per territorio ha garantito un tempestivo intervento degli addetti al piano antincendio, limitando drasticamente il propagarsi dell’incendio sia sull’arteria stradale ss292 che verso il centro abitato.
Tuttavia, l’attività d’indagine esperita dai militari della stazione di Padria nei giorni seguenti ha permesso di escludere che l’evento fosse scaturito da un abbruciamento autorizzato, come invece riferito da uno dei pastori identificato durante l’intervento sul posto, ma piuttosto veniva accertata la natura dolosa dell’incendio a carico di due allevatori di Pozzomaggiore.
L’attività sia preventiva che repressiva si inserisce in contesto più ampio di servizi mirati svolti dai carabinieri per contrastare il fenomeno degli incendi dolosi sul territorio di competenza, che in altre occasioni ha causato anche danni ad abitazioni ed animali.