“Considero un’ottima notizia il fatto che il 40 per cento delle risorse stanziate sia destinato al Sud. Vuol dire che l’obiettivo della rigenerazione urbana ha stimolato anche il Mezzogiorno ad affrontare seriamente la sfida del bando per i progetti pubblicato dal ministero”. “Ritengo che i calcoli del ministero dell’Economia, che ha validato il Pnrr dei singoli ministeri, siano stati fatti in maniera accurata” spiega Giovannini.
“Pensi che dei 62 miliardi assegnati al nostro ministero dal Pnrr circa il 56 per cento andrà alle regioni meridionali”. Una percentuale alta rispetto agli altri settori: “Perché i progetti dell’alta velocità ferroviaria da Napoli a Bari o da Salerno a Reggio Calabria prevedono investimenti molto cospicui. Così come l’elettrificazione delle ferrovie nel Mezzogiorno o la sperimentazione dei treni all’idrogeno. Ma anche perché la riduzione dei divari territoriali è stato uno dei principi cardine della programmazione degli interventi, tant’è che il coefficiente di disuguaglianza territoriale nell’accesso alla rete ferroviaria si ridurrà del 38 per cento” conclude Giovannini.
(ITALPRESS).