Nel periodo 15 – 28 settembre, l’Rt medio calcolato sui casi sintomatici è stato pari a 0,83 (range 0,81 – 0,86), al di sotto della soglia epidemica e stabile rispetto alla settimana precedente. Stabile rimane anche l’indice di trasmissibilità basato sui casi con ricovero ospedaliero (Rt=0,80 (0,76-0,85) al 28/9/2021 vs Rt=0,80 (0,77-0,84) al 21/9/2021). Il tasso di occupazione in terapia intensiva è in lieve diminuzione al 4,2% ((rilevazione giornaliera Ministero della Salute.
Il tasso di occupazione in aree mediche a livello nazionale diminuisce al 4,9% (07/10/2021). Quattro Regioni/PPAA risultano classificate a rischio moderato, secondo il DM del 30 Aprile 2020. Le restanti 17 Regioni/PPAA risultano classificate a rischio basso. In diminuzione il numero di nuovi casi non associati a catene di trasmissione (5.903 vs 7.070 della settimana precedente). La percentuale dei casi rilevati attraverso l’attività di tracciamento dei contatti è in lieve diminuzione (33% vs 34% la scorsa settimana). E’ in aumento la percentuale dei casi rilevati attraverso la comparsa dei sintomi (47% vs 45%).
Resta stabile la percentuale di casi diagnosticata attraverso attività di screening (21% vs 21%). Una più elevata copertura vaccinale ed il completamento dei cicli di vaccinazione rappresentano gli strumenti principali per prevenire ulteriori recrudescenze di episodi di aumentata circolazione del virus sostenuta da varianti emergenti. La variante Delta rappresenta la quasi totalità dei casi in Italia. La Cabina di Regia consiglia si “opportuno realizzare un capillare tracciamento e contenimento dei casi, mantenere elevata l’attenzione ed applicare e rispettare misure e comportamenti per limitare l’ulteriore aumento della circolazione virale”.
(ITALPRESS).