Stamattina a Selargius i carabinieri della locale Stazione, a seguito di un’attività di indagine conseguente alla denuncia presentata da un 35enne di Quartucciu, artigiano incensurato, hanno deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Cagliari per truffa aggravata un operaio di Misterbianco (CT).
Quest’ultimo aveva posto in vendita su un noto sito di trading online, per la somma di €250, una sterlina inglese in oro coniata nell’anno 1912. A conclusione dell’affare, dopo aver ricevuto il bonifico dal cliente sardo, l’uomo avrebbe spedito alla vittima una moneta da €0,50, grossomodo delle stesse dimensioni di quella agognata dall’acquirente.È facile immaginare che la linea difensiva dell’autore dell’inganno sarà quella di sostenere di avere in realtà spedito la moneta d’oro e sarà difficile dimostrare il contrario. Tenendo per buone le dichiarazioni della presunta vittima, i carabinieri hanno ricostruito chi materialmente abbia ricevuto il bonifico da €250.
Al di là dei casi conclamati, questa strana situazione ci chiarisce, se ancora ce ne fosse bisogno, come sia pericolosa una contrattazione on-line con degli sconosciuti e che ottenere giustizia diventa talvolta veramente molto complicato.