L’editoria sarda ritorna al Salone del libro di Torino
Editoria sarda. Dal 14 al 18 ottobre tra il Padiglione 2 del Lingotto e il Solone off, dodici case editrici presentano l’isola attraverso il medium del libro in un prestigioso contesto internazionaleSe il tema della XXXIII edizione del Salone del libro di Torino è la “Vita supernova”, che finalmente illumina il cammino del libro per lasciarsi alle spalle l’oscurità portata dalla pandemia, l’editoria sarda si fa trovare pronta e in questo prestigioso contesto internazionale proietta un faro di luce sulle specificità dell’isola, affinché il libro sia ambasciatore della Sardegna nel mondo.
Dal 14 al 18 ottobre, grazie anche al patrocinio e al sostegno economico della Fondazione di Sardegna, l’Associazione Editori Sardi sarà protagonista di undici appuntamenti tra il Padiglione 2 del Lingotto Fiere e il Salone Off, il contesto che, a partire dal centro espositivo di via Nizza, coinvolge nei suoi eventi la città metropolitana di Torino e tutto il territorio regionale.
CONTENUTI.
Assieme al libro saranno protagonisti veri e propri gioielli della storia, della cultura e del paesaggio sardo, a partire dalle meravigliose architetture romaniche fino alla scoperta degli alberi monumentali e le foreste presenti sul territorio regionale, per poi omaggiare alcuni autori delle pagine culturali più espressive del Novecento, capaci di oltrepassare i confini del Mediterraneo, come Grazia Deledda e Antonio Gramsci.
Contenuti esclusivi e curiosità saranno presentati nella riscoperta dei legami tra la Sardegna e la storia di un grande gruppo come quello della Olivetti, per poi approfondire le vicende gloriose della Brigata Sassari attraverso immagini inedite. Non sarà trascurata l’arte nelle sue diverse declinazioni, sia nella riscoperta di personaggi come Mario Sironi, sia attraverso la fusione tra arte figurativa e letteratura, un connubio capace di risvegliare le coscienze nel denunciare la piaga dei roghi che ogni estate devastano l’isola.
CASE EDITRICI.
A dare lustro alla vetrina dell’editoria libraria sarda saranno Aipsa Edizioni di Cagliari; Alfa Editrice di Quartu S. Elena; Carlo Delfino Editore di Sassari; Edes di Sassari; Edizioni Della Torre di Cagliari; Ilisso Edizioni di Nuoro; Imago Multimedia di Nuoro; Edizioni Il Maestrale di Nuoro; La Zattera Edizioni di Cagliari; Mediando Edizioni di Sassari; Paolo Sorba Editore di La Maddalena; Editrice Taphros di Olbia.
IL PROGRAMMA.
L’inaugurazione degli appuntamenti al Lingotto, per la sezione Tra isola e mondo, è in programma giovedì 14, alle 11, negli spazi dello stand AES (H30-J29), con la presentazione dei “Gioielli del Romanico. Le Basiliche di Ardara, Borutta, Codrongianos. Carta degli itinerari del Romanico della Sardegna”, edito da Carlo Delfino.
A illustrare i contenuti del volume saranno gli autori Paolo Barone e Stefano Alberto Tedde in compagnia di Mario Tosco del Politecnico di Torino, con Giuseppe Cappai e Fabio Roccuzzo (presidente e direttore Focus Europe).
Nel pomeriggio l’appuntamento è con il Salone Off al Circolo della Stampa di Torino, in Corso Stati Uniti 27. Alle 18, nell’elegante contesto del Palazzo Ceriana Mayneri, la Ilisso Edizioni presenta “La Storia della Olivetti parla Sardo. Nivola, Pintori, Fancello, Tavolara”, una storia di successo poco nota che sarà raccontata da Enrico Bandiera dell’Archivio Storico Olivetti, assieme a Caterina Cristina Fiorentino dell’Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”, e Antonello Cuccu, architetto e designer del settore mostre della Ilisso.
Attraverso riflessioni di sintesi, il volume sarà riproposto il giorno seguente al Lingotto, stavolta con il contributo di Anna Viotto, responsabile della biblioteca Associazione Archivio Storico Olivetti.
Venerdì 15 lo stand AES sarà palcoscenico di ben sei incontri con gli autori. Alle 11.30 la Ilisso presenta il libro dedicato a “Mario Sironi. Sintesi e Grandiosità”, con gli interventi della curatrice Elena Pontiggia e di Antonello Cuccu.
Alle 12.30 Carlo Delfino propone uno sguardo sui “Grandi alberi e foreste vetuste della Sardegna”, con la partecipazione dell’autore, Ignazio Camarda, assieme a Maria Siniscalco, già presidente della Società Botanica Italiana, Giuseppe Cappai e Fabio Roccuzzo.
Alle 14.30 l’appuntamento è con il preannunciato “La Storia della Olivetti parla Sardo. Nivola, Pintori, Fancello, Tavolara” (Ilisso), mentre alle 16, Antonello Cuccu parlerà de “Il Marmo dell’altra Mano. Studio di Scultura Giorgio Angeli” per le Edizioni Poliedro, che descrive la “sapienza” degli scalpellini della Versilia, capaci di trasformare i progetti dei maggiori scultori internazionali in opere d’arte.
Alle 17 Aipsa Edizioni presenta l’“Omaggio a Grazia Deledda. Quando Grazia parla di sé”, in cui la scrittrice Premio Nobel nuorese parla attraverso la voce di Cristina Lavinio, con l’introduzione di Annamaria Baldussi. La serata si conclude con un focus su “Brigata ‘Sassari’ e Sardegna. Fotografie inedite senza censura (1912-1937) di Antonio Carruccio”, un volume di forte impatto visivo, che sarà illustrato dal generale Andrea Di Stasio, autore dell’opera e già comandante della Brigata Sassari in Sardegna, assieme all’editore Carlo Delfino e a Sandro Solinas, che ha collaborato alla redazione dell’opera.
Sabato 16 ottobre al Padiglione 2 l’appuntamento con l’editoria sarda prende il via alle 16 con la presentazione del Libro d’artista “Tracce di fuoco” edito da Casa Falconieri e Mediando, in cui Gabriella Locci, assieme a Dario Piludu e Simonetta Castia mostra un’opera realizzata appositamente per il Salone del Libro, capace di integrare e intrecciare letteratura e arte per raccontare l’orrore degli incendi.
Alle 17 Annamaria Baldussi di Aipsa Edizioni introduce l’“Omaggio ad Antonio Gramsci (1891-2021) cittadino del mondo” nel 130esimo anniversario dalla nascita, un percorso che sarà illustrato da Gianni Fresu, presidente IGS-Brasil. La partecipazione AES al Salone si conclude con la presentazione di “Come in cielo così in terra”, un romanzo edito da Paolo Sorba in cui l’autrice Brunella Lottero, che illustrerà il libro assieme a Piero Bianucci, nel raccontare il rapporto tra una nonna e sua nipote avvicina il lettore al meraviglioso mondo delle piante e al rispetto della natura.